Due ragazze trans in vacanza a Napoli aggredite, violentate e rapinate in un b&b dei Quartieri Spagnoli: arrestato 28enne, caccia ai complici. È accaduto stanotte nel cuore di Napoli. Secondo quanto si apprende, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, gli agenti del Commissariato San Ferdinando sono intervenuti in vico Conte di Nola per la segnalazione di rapina all'interno di una struttura ricettiva.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno notato due persone che avevano bloccato una delle vittime in un giardino di pertinenza dello stabile. È emerso che, poco prima, cinque soggetti, tra cui il giovane, avevano dapprima abusato sessualmente di una delle vittime e successivamente rapinato le stesse aggredendole fisicamente per poi danneggiare la struttura. Il 28enne napoletano è stato arrestato per violenza sessuale di gruppo, rapina e danneggiamento, mentre si cercano i complici.

LA RICOSTRUZIONE DI ARCIGAY NAPOLI. Antinoo Arcigay Napoli esprime sgomento e grande preoccupazione per quanto sarebbe accaduto nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 gennaio in un appartamento nei pressi dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Due ragazze transgender, in vacanza a Napoli, dopo aver trascorso la serata in un bar con alcuni ragazzi, presumibilmente da poco conosciuti. Ad un appuntamento fissato dopo la serata in bar si sarebbero però presentati in cinque i quali avrebbero derubato le ragazze e avrebbero stuprato una delle due. Fortunatamente, grazie al coraggio delle ragazze e alla tempestività e alla solerzia delle forze dell’ordine, il branco sarebbe stato rapidamente individuato. Successivamente, le due ragazze, sarebbero giunte in ospedale per essere soccorse e avrebbero contattato Daniela Lourdes Falanga, responsabile per le politiche trans di Antinoo Arcigay Napoli. 

LA RICHIESTA DI AIUTO A DANIELA LOURDES FALANGA. «Ieri pomeriggio sono stata contattata da una giovanissima ragazza trans in preda ad una forte agitazione. Mi racconta di lei e dell’amica che sarebbe stata stuprata, dei documenti rubati e delle violenze verbali e fisiche che avrebbero ricevuto. Mi sono precipitata al Cardarelli dove una delle ragazze, accompagnata da due agenti della polizia, si trovava per accertamenti e in seguito al Cotugno per la comune profilassi in caso di stupro. Ho potuto abbracciare le due ragazze e ascoltare quanto sarebbe accaduto. Quello che mi hanno riferito è terribile ed è terribile che i protagonisti della vicenda sarebbero tutti di giovane età. Stiamo seguendo il caso con grande attenzione e non lasceremo sole le due ragazze». È quanto dichiara Daniela Lourdes Falanga.

«Siamo in un momento storico delicato – prosegue – in cui bisogna stringersi intorno a qualsiasi evento violento e denunciarlo. Un abuso di questo tipo lascia cicatrici incancellabili. Bisogna lottare contro questo atteggiamento di prevaricazione, di potere assoluto, che ancora devasta le vite delle donne trans, persino le più piccole, e bisogna lottare contro chi sminuisce la gravità dei fatti nel momento in cui apprende che si tratta di persone trans».

«Per fortuna al Cardarelli e al Cotugno, le due ragazze sono state egregiamente prese in carico, insieme a chi, tra gli agenti della polizia, se ne stava occupando. È assolutamente necessario, nell’interesse collettivo e soprattutto nell’interesse di chi è vittima di abusi e violenze, cambiare la spregevole condizione culturale in cui vessano alcune persone e denunciare sempre, su tutti i fronti, vicende di questo genere» conclude.

L'ASSESSORE FERRANTE. «È un episodio che ci lascia sgomenti la violenza che ha visto vittima di un branco, la scorsa notte, una giovane trans ospite in città, violentata e rapinata insieme ad un'amica da cinque giovani ai Quartieri Spagnoli». Così l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante. «Un sopruso vergognoso - sottolinea - da parte di un gruppo di giovani che hanno compiuto un gesto ignobile verso persone indifese alle quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Questo atto, lontano anni luce dalla cultura della nostra città, ci lascia sconcertati e ci auguriamo che tutti gli autori vengano quanto prima assicurati alla giustizia e puniti con pene esemplari» conclude.