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24 Marzo 2015 - 13:25
Al Suor Orsola una panoramica delle arti dalle Avanguardie al pop tra globalizzazione dei consumi e comunicazione digitale
“Il Novecento è il secolo in cui ogni barriera tra cultura ‘d’élite’ e cultura ‘popolare’ viene travolta. Dalle avanguardie al pop, dalla ‘riproducibilità tecnica’ dell’opera alla comunicazione digitale globale, nelle società industrializzate di massa le arti hanno sempre più incrociato i registri espressivi ‘alti’ a quelli ‘bassi’, in un continuo rimando tra mercato e ‘accademia’, intrattenimento e creatività, volgarizzazione ed intellettualizzazione”. Così Eugenio Capozzi, docente di Storia contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presenta “Ignobile Novecento: cultura di massa tra arte, consumo e trash”, un ciclo di incontri sulla “feconda babele di linguaggi” del secolo scorso. L’appuntamento inaugurale, che si svolgerà giovedì 26 marzo alle 16, presso la Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa sarà una tavola rotonda introduttiva al ciclo di incontri dedicata al tema “Novecento ‘alto’ e ‘basso’. I piani intersecati della cultura occidentale”. Ne discutono, insieme con Eugenio Capozzi, il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, la Preside della Facoltà di Lettere del Suor Orsola Emma Giammattei e lo scrittore Francesco Durante, docente di Cultura e Letteratura degli Italiani d'America proprio all’Università Suor Orsola Benincasa.
Gli appuntamenti prenderanno il via il 9 aprile, con Stefano Causa, e proseguiranno fino al 28 Maggio ogni giovedì alle 16.
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