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25 Febbraio 2021 - 13:34
"Siate costanti e perseveranti..., il Signore non ci proibisce di chiedere il pane quotidiano, la salute del corpo e la realizzazione di un nostro desiderio. Ma quello che dobbiamo chiedere prima di ogni altra cosa è lo Spirito Santo"
NAPOLI. Vi riproponiamo "Il Granellino" di padre Lorenzo Montecalvo, dell'ordine dei Vocazionisti, che non è più in questo mondo, ma accompagnerà per sempre i fedeli che ricevevano ogni giorno il suo commento al Vangelo. Padre Lorenzo ci ha lasciato, perché si è ammalto di Covid. Ed ecco il suo commento al Vangelo del 2018. Continueremo a pubblicare le sue catechesi e così Padre Lorenzo resterà tra noi e continuerà a insegnare e a consolare le anime che lo hanno ascoltato e hanno tentato di mettere in pratica le sue esortazioni, sfide da vivere con fede e amore, alla sequela di Gesù.
IL GRANELLINO
(Mt 7,7-12)
Siamo come piuma al vento. Non siamo costanti e perseveranti. Il che si ripercuote anche nella nostra vita di preghiera. Preghiamo solo quando abbiamo voglia. Il Signore ci esorta a pregare senza stancarci mai. La preghiera è un atto di fede nell'amore che il Signore ha per ciascuno di noi. Il vero orante dice a se stesso: "Il Signore mi ama e ascolterà la mia preghiera. Quando e come accoglierà la mia richiesta, lo sa il Signore!". Nella preghiera di domanda (richiesta) dobbiamo avere l'atteggiamento dell'accattone.
Se l'accattone ti chiede l'elemosina e tu passi senza dargli niente, egli ti rincorre e non ti lascia andare fino a quando tu, anche se a malincuore, non gli dai un qualcosa. L'accattone, nel chiedere, diventa inopportuno. Al Signore piace che noi diventiamo inopportuni con Lui. La nostra costanza nella preghiera è segno di fede. Ma Gesù trova fede nel tuo cuore? Una cosa vorrei dirti ed è questa: se il Signore non ha ancora accolto la tua richiesta è perché, forse, stai chiedendo un qualcosa che non è buona per la tua salvezza.
Ecco perché la preghiera di domanda deve sempre terminare con queste parole: "Signore, sia fatta sempre la tua divina Volontà”. Qual è la preghiera che il Signore, nella sua misericordia, accoglie sempre? La risposta ce la dà Gesù nel Vangelo odierno: la domanda di inviarci lo Spirito Santo nel nome di Gesù. Certo, il Signore non ci proibisce di chiedere il pane quotidiano, la salute del corpo e la realizzazione di un nostro desiderio. Ma quello che dobbiamo chiedere prima di ogni altra cosa è lo Spirito Santo.
“Nel discorso della Montagna Gesù ci dice: "Cercate prima il regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù". Lo Spirito Santo ci dona il potere di amare, di comprendere la parola di Dio, di rimanere miti e umili nei momenti di delusione e sofferenza, di abbracciare il nostro nemico, di fare l'esperienza della tenerezza di Dio e della salvezza di Gesù Cristo. Lo Spirito Santo ci fa odiare ogni tipo di peccato, ci fa amare la Chiesa e ci dona la forza di compiere la volontà di Dio. In poche parole, lo Spirito Santo ci fa santi. Vieni, Spirito Santo, fuoco di Verità e di carità. AMEN. AMEN.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Se vuoi fare un cammino di conversione, leggi i seguenti libri di P. Lorenzo: L' AMORE GUARISCE...CHE IO VEDA, SIGNORE... COMODITÀ O COMUNITA?... SOLO A SOLO... VIENI, SPIRITO SANTO!.. APRITE LE PORTE A CRISTO... per la Quaresima: LA CROCE DELL'EVANGELIZZAZIONE (VIA CRUCIS). Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 331 3347521 - 3493165354 - 3388265226.
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