Tutte le novità
03 Novembre 2021 - 19:46
Al Museo della Moda entra la grande sartoria maschile, quella che va da Cesare Attolini a Domenico Caraceni, passando per Ugo Cilento, Kiton, Maurizio Marinella e Mariano Rubinacci. Saranno le loro creazioni, le protagoniste della nuova area museale dedicata dalla Fondazione Mondragone alla Sartoria Maschile, un cui primo saggio sarà proposto domani a partire dalle 17 in anteprima al Museo della Moda in piazzetta Mondragone a Napoli. Accolti dal commissario straordinario della fondazione, Maria D’Elia (nella foto con Carlo Palmieri), converseranno insieme a Cristina Cennamo il vicepresidente di Sistema Moda Italia Carlo Palmieri e gli imprenditori Ugo Cilento, Maurizio Marinella e Mariano Rubinacci. «Il Museo della Moda di Napoli – spiega Maria D’Elia – intende avviare così un nuovo percorso che vedrà un’intera ala, quella del terzo piano, dedicata a quello che è verosimilmente il simbolo dell’artigianato napoletano nel mondo, riconosciuto da sempre come sinonimo di eleganza e qualità. Quella che presenteremo è una piccola capsule di venti capi, donati dagli stessi imprenditori che terranno a battesimo la nuova sezione. Ma a breve si arricchirà di molti altri pezzi che fanno già parte del patrimonio museale della Fondazione o che attendiamo da altre donazioni». Tra i pezzi esposti, anche un completo di Caraceni creato appositamente per Gianni Agnelli, datato 7 settembre del 1943 e realizzato in pura lana inglese. Mentre Cilento, dal canto suo, ha già allestito due vetrine che saranno esposte all’ingresso. La ristrutturazione dell’ala è stata resa possibile dall’utilizzo di fondi Poc– annualità 2021, con i seguenti obiettivi: conferire visibilità scenica a manufatti rappresentativi della sartoria maschile partenopea, a supporto di una sua ulteriore valorizzazione, all’insegna del rapporto dialettico esistente tra tradizione e contemporaneità; utilizzare un approccio artistico ed espositivo – curatoriale nuovo al fine di offrire opportunità di studio e ricerca ai target scolastico e universitario, oltre agli addetti ai lavori; diversificare l’offerta turistica del museo della moda; diversificare l’offerta turistica al fine di accrescere il potenziale attrattivo del luogo anche in riferimento alle collaborazioni con associazioni culturali presenti sul territorio di riferimento; stimolare la realizzazione di cluster, seminari, incontri di approfondimento, workshop ed esperienze laboratoriali brevi al fine di conoscere i dettagli tecnico sartoriali che impreziosiscono gli esemplari tessili di manifattura pregevolissima.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo