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06 Giugno 2023 - 15:56
Tornano a risplendere di nuova luce a Napoli i preziosi dipinti di Luca Giordano, fra i gioielli del Museo del Tesoro di San Gennaro custoditi nella Sacrestia della Cappella. Dal 7 giugno aprira' la mostra "Luca Giordano. Il restauro dei rami per la Nova Sacristia" a cura di Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo. L'esposizione e' il risultato del restauro dei quattro capolavori che il pittore napoletano realizzo' per la Deputazione nel 1668: la Madonna della Purita', San Giuseppe, Sant'Anna e San Gioacchino. L'intervento, prontamente finanziato dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e' stato realizzato da Lithos s.r.l., sotto l'Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli, e affiancato da un importante studio scientifico e una approfondita ricerca bibliografica che ha arricchito la conoscenza e gli studi sulla storia del prezioso patrimonio dedicato al Santo Patrono.
La mostra visitabile fino al 23 luglio e' nata da un'idea di Luciana De Maria, responsabile del Settore Cultura della Cappella di San Gennaro, e permettera' di vedere da vicino le magnifiche opere, esposte a portata di sguardo, prima di essere ricollocate sulla sommita' degli armadi lignei. L'iniziativa e' la seconda proposta del progetto dedicato alle "Mostre Minime", partito a settembre 2022 con l'esposizione "Tesori mai visti", che nasce dalla volonta' della Deputazione e del museo del Tesoro di San Gennaro, diretto da Francesca Ummarino con la curatela scientifica di Laura Giusti e la gestione di D'Uva, di approfondire, di volta in volta, un focus di studio e di ricerca sul patrimonio del Tesoro. Il restauro sui rami di Luca Giordano ha permesso di riportare alla luce l'originaria cromia delle superfici lucide e smaglianti dei dipinti e ha, per la prima volta, dato l'opportunita' di esaminare le opere da vicino, ricavando preziose informazioni sulle tecniche di montaggio e di esecuzione dei rami, aggiungendo un altro importante tassello alla conoscenza di uno dei pittori piu' affermati della seconda meta' del XVII secolo. Un grande lavoro corale che ha coinvolto l'intera organizzazione e attivita' scientifica del Museo che ha portato alla pubblicazione di "Luca Giordano. Il restauro dei rami per la Nova Sacristia" realizzato grazie a D'Uva.
Il catalogo raccoglie i testi di Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo del Tesoro di San Gennaro e Luciana De Maria, responsabile del Settore Cultura della Cappella. Rosa Granato, archivista della Deputazione, ha curato l'appendice, raccogliendo documenti editi e inediti sulle opere e sulla Sacrestia; Marco Leone de Castris ha curato bibliografia e sitografia mentre le fotografie sono state realizzate da Simone Florena e dalla Lithos s.r.l., il progetto grafico e' di Vanni del Gaudio e la stampa a cura di Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli spa. "L'obiettivo e' quello certamente di valorizzare e promuovere la ricchezza qui custodita - ha spiegato Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo del Tesoro di San Gennaro - ma anche di mantenere viva l'attivita' e la ricerca scientifica del Museo, che non e' solo un luogo da visitare, ma un fondamentale punto di riferimento per lo studio, la conoscenza e la continua riscoperta del nostro patrimonio". Lo studio ravvicinato dei rami ha permesso di scoprire la dimensione diversa dei quattro dipinti, condizionata probabilmente dalla struttura della Sacrestia ed e', inoltre, venuto alla luce sul retro del dipinto della Madonna della Purita', un frammento di una Crocefissione lasciata incompiuta da un anonimo pittore.
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