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Quattro parole per educare il sentire

Quattro parole per educare il sentire

“Quattro Parole. Appunti per una educazione sentimentale” per Positano racconta, terza edizione della rassegna letteraria che fa dialogare gli scrittori con gli studenti nella sala consiliare del comune di Positano, martedì e mercoledì le autrici e gli autori si confrontano su quattro parole-chiave: violenza, perdere, frustrazione e gelosia. Madrina della rassegna sarà Romana Maggiora Vergano (nella foto), attrice coprotagonista del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che leggerà alcune pagine dal libro “L’ho uccisa perché l’amavo (falso!)” di Loredana Lipperini e Michela Murgia edito da Laterza e in uscita sabato. Lunedì, dopo i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Guida, del’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci. di Francesco De Sanctis presidente della fondazione De Sanctis e di Ettore Acerra, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale,, si parte con “Ragazze perbene” di Olga Campofreda.Alle 11,30 si prosegue con il readin a cura di Romana Maggiora Vergano che leggerà alcuni brani del libro “L’ho uccisa perché l’amavo (falso!)” di Loredana Lipperini e Michela Murgia. Le conversazioni proseguono alle 16 con Veronica Raimo e Yari Selvetella sulla parola “Perdere”. Alle 17 si passa Conversazione Lisa Ginzburg e Massimiliano Virgilio sulla parola “Gelosia”. Alle 16 di martedì Anna Voltaggio e Antonio Pascale ragionano ulla parola “Frustrazione” e alle 17 Diego De Silva e Peppe Fiore discutono di violenza.

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