Cerca

La scrittrice napoletana Maria Tedeschi proposta al premio Nobel

La scrittrice napoletana Maria Tedeschi proposta al premio Nobel

«L'autrice è riuscita ad affrontare, con stile deciso e mai banale, temi cruciali per il genere umano». Con questa motivazione, il professor Francesco Avolio, docente di linguistica all'Università dell'Aquila ha deciso di proporre la scrittrice napoletana Maria Tedeschi al premio Nobel per la letteratura: «Sono davvero felice ed emozionata per questo riconoscimento -commenta la Tedeschi e mi preme ringraziare tutti coloro che hanno reso ciò possibile».

Maria Tedeschi è docente di Lingua e civiltà inglese presso un Liceo di Pompei ed è stata la referente per l'internazionalizzazione e mobilità internazionale degli studenti. In particolare ha curato le pubbliche relazioni in lingua inglese con i Paesi orientali. Da diversi anni ambasciatrice alla gentilezza per l’associazione Cor et Amor di Ivrea, ha scelto questo modus operandi come propria filosofia di vita. Ha ricevuto il premio alla carriera 2023 e il premio letteratura 2023 dall’Universum Academy University of Peace Switzerland  ed è  stata anche nominata Accademico onorario

Come scrittrice ha esordito con Non chiudere quella porta, seguito da La Maiastra e le vite invisibili, suo secondo romanzo, vincitore del premio internazionale Letteratura dell’Istituto italiano di cultura di Napoli, edizione 2021, e della menzione speciale della giuria tecnica dei giornalisti e scrittori a Sanremo writers 2023. The Rose Trilogy in lingua inglese (auto-pubblicata dall’autrice) è la sua penultima fati-ca letteraria. Opera apprezzata non solo in Italia, ma anche in diversi paesi del mondo, ha ricevuto il premio della critica e si è classificata poi al secondo posto ex aequo con lo scrittore John Oldman nella categoria romanzi stranieri editi, nel concorso internazionale Litterae Fiorentinae 2023.

La versione originale in lingua Italiana della Trilogia è stata candidata dalla al Premio Campiello: «Il mio ultimo romanzo - afferma la Tedeschi - è Il Donatore di Sangue, ambientato a Napoli. A questo progetto ha contribuito il dottor Giuseppe Reale, docente universitario e direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, con un’intervista su alcuni dei luoghi menzionati nel romanzo. Il testo è stato tradotto dall’editore in rumeno e in francese e diffuso anche sul mercato estero».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori