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Il libro
26 Ottobre 2024 - 08:35
Un momento della presentazione
Conferenza stampa nella Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica Italiana per la presentazione del nuovo libro di Daniela D’Amico Henderson, “La Masseria” (conSenso Publishing, 2024), su iniziativa del senatore Ernesto Rapani.
L’evento è inserito all'interno della “XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo,” dedicata al tema "L’italiano e il libro: il mondo fra le righe.” Il romanzo della Henderson, vice presidente della Società Dante Alighieri del Michigan, è un'opera che unisce narrativa e patrimonio culturale italiano, offrendo uno spaccato della vita rurale pugliese del 1938. La storia ruota attorno a Nina, una donna coraggiosa, che affronta eventi drammatici legati alla guerra, all’amore e alla resistenza.
Attraverso la trama, l’autrice esplora le dinamiche familiari e sociali dell’Italia del passato, intrecciando identità, scelte difficili e speranza. “La Masseria” diventa così una riflessione sull'importanza delle radici e del processo di rinascita, non solo materiale ma anche emotiva. Questo romanzo offre una testimonianza viva del patrimonio culturale italiano, invitando a meditare sul ruolo della memoria e dell’identità.
La presentazione del libro si è aperta con l’intervento di Giuseppe Zangaro, editore della conSenso Publishing, che ha sottolineato: «L’importanza della lingua italiana a livello globale e il valore socio-umanistico della nostra cultura sono fondamentali».
Scott Sprenger, presidente della American University of Rome, ha arricchito la conferenza ponendo l'accento sugli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti.
Consiglia Adelfi, presidente della Dante Alighieri Society del Michigan, ha illustrato l’importanza di “La Masseria” all'interno della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, evidenziando come il romanzo rappresenti un microcosmo della cultura italiana: «La masseria è il luogo dove tutto nasce e si sviluppa, simbolo dei legami profondi con la propria terra, che spingono a un ritorno alle origini».
Il Console d’Italia a Detroit, Paola Allegra Baistrocchi, ha enfatizzato la collaborazione tra il Consolato e la Dante del Michigan, citando: «In tre anni abbiamo realizzato oltre 100 eventi, di cui l'80% in collaborazione con la Dante Alighieri del Michigan. LoveITDetroit è uno di questi esempi». Ha inoltre aggiunto: «La lingua italiana non è solo estetica: è la quarta lingua più studiata negli Stati Uniti, un patrimonio che collega le comunità di italo-discendenti e promuove opportunità culturali, economiche e commerciali».
Durante l’evento, Domenico Campana, direttore di “NewsMadeinItaly", ha dialogato con Daniela D'Amico Henderson, che ha condiviso le motivazioni personali dietro la scrittura del romanzo. “La Masseria”, ha spiegato l’autrice, è una storia intrisa di temi sociali, familiari e culturali, incentrata sulla resilienza e la riscoperta delle proprie radici.
Un momento emozionante è stata la partecipazione attiva di insegnanti e studenti dell’American University of Rome, con letture di brani tratti dal romanzo a cura di Helisa Henderson, Tulia Henderson, Ann Louise Amendolagine, Ana Franco e Philip Meany. Le docenti Allamprese e Ramsey-Portolano hanno illustrato le attività didattiche svolte con gli studenti, sottolineando il valore formativo della letteratura italiana.
Il senatore Ernesto Rapani ha concluso la conferenza, lodando “La Masseria” per la sua capacità di intrecciare storia personale e collettiva, e ha rivolto un messaggio ai giovani presenti: «Riconoscere e valorizzare le proprie radici è fondamentale per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro consapevole».
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