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Regno delle Due Sicilie
25 Gennaio 2025 - 16:06
A Maria Amalia di Sassonia, prima regina di Napoli e di Sicilia dopo il ritorno del “re nostro” - come era chiamato - Carlo di Borbone era sembrato solo “un biondino con il naso lungo”.
Lo fa dire Stella Leonetti, autrice e regista del monologo “Io Maria Amalia di Sassonia”, che è ritornato il 25 gennaio al Teatro San Carlo, a Cristina Donadio che interpreta la sovrana. Ma con lui sarebbe nato un amore tenero e forte, destinato a sopravvivere dopo la morte di Maria Amalia, avvenuta a soli 37 anni. Carlo di Borbone, nel frattempo diventato re delle Spagne, rifiutò di risposarsi.
Sposa per procura, come si usava tra reali, a soli 13 anni e mezzo con una speciale dispensa del Papa, Maria Amalia arrivò timida e incerta a Napoli dopo un viaggio di 34 giorni da Dresda. La città, che Carlo di Borbone stava trasformando in una grande capitale d’ Europa, la conquistò progressivamente, al punto di non volersene staccare, quando nel 1759, per ragioni legate alla successione del trono di Spagna, Carlo di Borbone dovette trasferirsi a Madrid in qwello che fu un “viaggio senza allegria”.
Il testo di Stella Leonetti, ricostruisce con un lavoro filologico accurato , la biografia e i sentimenti di Maria Amalia. Attraverso la sua vita nel Regno, passano i grandi momenti del ramo napoletano dei Borbone. Un’ operazione anche didascalica che riporta il Teatro, (in platea al San Carlo c’ era anche una scolaresca) ad una funzione educativa.
Cristina Donadio regge il lungo monologo con una interpretazione convincente e strappa, insieme alla regista, diversi minuti di applausi. In prima fila ad assistere al monologo sulla prima regina del regno ritrovato, c’ era la Principessa Beatrice di Borbone-Due Sicilie. “Molto bene” – ha detto sorridente al ROMA, lasciando il San Carlo.
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