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01 Aprile 2025 - 13:46
Raffaele Bussi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Sarà presentato il prossimo 8 aprile il Premio Letterario "Raffaele Bussi". Alle ore 12, la Sala Nettuno dell'Hotel Miramare Stabia di Castellammare di Stabia, ospiterà l'incontro con la stampa e le istituzioni, preceduta dalla manifestazione "L'Anima e i volti. Prima giornata di studi su Raffaele Bussi" che avrà luogo il 7 aprile 2025 alle ore 10 nella prestigiosa e storica cornice del Palazzo Reale di Quisisana di Castellammare di Stabia, uno dei monumenti per la cui valorizzazione il giornalista e politologo Raffaele Bussi si è molto speso durante la sua esistenza.
Entrambe le iniziative, organizzate dalla "Associazione Raffaele Bussi", intendono custodire e tramandare l'eredità umana e culturale di Raffaele Bussi, mantenendo viva la voce di una figura di spicco nel panorama culturale italiano.
Nel corso della Giornata di studi, i cui lavori saranno aperti da Maria Sarah Bussi, figlia di Raffaele Bussi e Presidente della Associazione, porteranno i saluti istituzionali della città di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, Sindaco, e Annalisa di Nuzzo, Assessore all’Educazione e Identità Stabiese, Pari Opportunità, Scuola, Formazione, Marketing Territoriale e alle Politiche giovanili. Dopo l’introduzione del giornalista Antonio Ferrara, si aprirà la prima sessione del convegno affidata alla presidenza di Giuseppe Langella, già Ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; interverranno nell’ambito della stessa Giuseppe Antonio Valletta, giornalista e direttore commerciale delle Edizioni Studium – Marcianum Press, Francesco Sielo, ricercatore presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Arianna Mazzola, professoressa a contratto presso l’Università degli Studi del Molise. La seconda sessione del convegno, affidata alla presidenza di Fulvia Abbondante, Associato di Diritto costituzionale e pubblico e docente di Diritto e Letteratura all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, vedrà le relazioni di Francesco Bonini, Professore Ordinario di Storia delle istituzioni politiche e Rettore della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA), di Guido D’Agostino, già Ordinario di Storia Moderna presso l’Università “Federico II”, di Giorgio Agnisola, critico d’arte e Professore Emerito alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e di Don Roberto Donadoni, direttore editoriale di “Gente Veneta”.
Entrambe le iniziative, che avranno cadenza annuale, sono state volute da Maria Sarah Bussi ma ideate con il supporto di un Comitato scientifico composto anche da Giuseppe Langella, Domenico Amirante, Fulvia Abbondante e Giuseppe Antonio Valletta, al fine di custodire e tramandare l’eredità umana e culturale di Raffaele Bussi, mantenendo viva la voce di una figura di spicco nel panorama culturale italiano. In particolare, il Premio letterario “Raffaele Bussi”, che avrà rilievo nazionale, punta altresì ad offrire – con le sue quattro sezioni – nuove opportunità a scrittori, studiosi e giovani talenti.
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