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12 Aprile 2025 - 16:51
NAPOLI. Castel Nuovo ospita una ampia retrospettiva dedicata all’opera di Mimmo Jodice (nella foto, Marina di Licola), uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea. Fino al primo settembre il suo obiettivo intenso e visionario sulla città partenopea viene proposto da oltre cinquanta scatti che dialogano con quelle di Giorgio de Chirico. Un omaggio potente e raffinato a un artista che ha saputo raccontare Napoli con una voce unica, senza mai abbandonarla. La mostra, curata da Vincenzo Trione, è il primo appuntamento del programma “Napoli contemporanea”, voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e finanziato dalla Regione Campania.
Il progetto nasce con l’obiettivo di rafforzare la vocazione artistica e culturale della città, attraverso mostre e installazioni di artisti nazionali e internazionali che trasformano luoghi pubblici in spazi di riflessione e rinascita urbana. “Mimmo Jodice. Napoli metafisica” si articola in una serie di capitoli tematici — “Lontananze”, “Archi”, “Colonne”, “Statue”, “Monumenti”, “Ombre”, “Apparizioni”, “Vuoti” — ognuno dei quali cattura l’anima più silenziosa e sospesa di Napoli. Gli scatti di Jodice restituiscono atmosfere sospese, scorci surrreali, luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. Una Napoli trasfigurata, che diventa scenario di una metafisica tutta personale, costruita attraverso luci, ombre, vuoti e presenze enigmatiche.
Il percorso espositivo si arricchisce di un confronto suggestivo con le tele di de Chirico, evocando un legame profondo tra la fotografia di Jodice e la pittura metafisica. Le sue immagini non descrivono, ma evocano; non documentano, ma suggeriscono. Napoli diventa così un corpo vivo e misterioso, attraversato da memorie e apparizioni. L’esposizione segna una tappa importante anche nel più ampio processo di valorizzazione di Castel Nuovo, che negli ultimi anni ha accolto opere contemporanee come Lacrime di coccodrillo di Francesco Vezzoli e La freccia nel cuore di Gaetano Pesce. Domani, in occasione dell’inaugurazione, l’ingresso sarà gratuito, dalle 10,30 alle 18.
Mimmo Jodice, nato a Napoli nel 1934, è una figura centrale nel panorama della fotografia italiana e internazionale. Sin dagli anni Sessanta ha sperimentato le potenzialità espressive del linguaggio fotografico, trasformandolo in strumento di indagine concettuale. Negli anni Settanta ha stretto rapporti con gli artisti delle neoavanguardie, mentre negli Ottanta ha sviluppato un linguaggio visivo profondamente legato alla città e al paesaggio, come nel celebre volume Vedute di Napoli del 1980. Attraverso la mostra Napoli metafisica, il pubblico ha l’opportunità di immergersi in una Napoli altra, sospesa tra sogno e memoria, e di riscoprire lo sguardo di un artista che ha saputo coniugare poesia e rigore, visione e realtà.
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