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Fotografia

Dam Talks, protagonista il fotoreporter Salvatore Esposito

Gli incontri organizzati dalla Dam Academy all’interno del Metropark a Napoli

Dam Talks, protagonista Salvatore Esposito

Un momento dell'incontro (foto di Antonio Cuomo)

È stato un bel momento di fotografia quello che ha visto come protagonista il fotoreporter napoletano Salvatore Esposito, al secondo appuntamento dei Dam Talks, gli incontri gratuiti organizzati dalla Dam Academy all’interno del Metropark, a Napoli.

A colloquio con l’ospite, Mattia Valerio, fotografo e organizzatore del ciclo di seminari, che ha ripercorso la rapida carriera del fotografo napoletano che nel 2008 è approdato all’agenzia Contrasto e che ha ricevuto molti premi internazionali, come il Sony Award e il Getty Image Grant, per i suoi lavori, pubblicati, tra gli altri, sul Sunday Times Magazine, l’Internazionale, Vanity Fair.

Uno dei lavori che gli hanno dato più soddisfazione e notorietà è quello confluito ne “L’Inferno di Scampia” dove oltre a raccontare l’abisso in cui precipitavano i tossicomani una volta giunti nelle piazze di spaccio, si è anche interrogato sui motivi che muovevano tutto quell’immenso mercato di morte.

«Sono stato per sei mesi con la manovalanza, con l’ultimo gradino di quel market criminale, senza scattare nemmeno una foto. Quando hanno capito cosa volessi fare, hanno acconsentito. In quei mesi ho assistito a scene efferate, ma anche a momenti in cui cercavano la normalità in una situazione complessa», ha spiegato Salvatore Esposito. Il risultato sono immagini da pugno allo stomaco, forti, in un bianco e nero che rende tutto più drammatico».

Particolarmente soddisfatto Mattia Valerio, che al termine dell’evento ha messo l’accento sulla quantità e qualità degli intervenuti. «La sala gremita – ha detto - è il segno che siamo sulla strada giusta per contribuire a fare la nostra parte nella crescita civile e culturale del nostro territorio».

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