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L'iniziativa
15 Ottobre 2025 - 08:52
PALERMO. Unire scienza e immaginazione per raccontare l’archeologia ai più giovani. È questa l’idea alla base della prima guida scientifica italiana dedicata a un parco archeologico e scritta sotto forma di favola, incentrata sui siti di Himera, Solunto e Iato. Un progetto innovativo nato dall’intuizione della giornalista e divulgatrice scientifica napoletana Anna Russolillo, che ha ideato un format editoriale capace di rendere accessibile la conoscenza archeologica attraverso il linguaggio del racconto illustrato e fantastico.
Il progetto, che coinvolge anche gli autori Roberto Tedesco e Franco Foresta Martin, nasce con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla storia antica della Sicilia attraverso uno strumento didattico coinvolgente, in grado di fondere rigore scientifico e creatività narrativa. Le illustrazioni sono firmate da Gianpiero Giorgio, mentre la realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con il Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato e l’Associazione Lunaria A2, presieduta da Federica Russolillo.
“Si tratta di un nuovo approccio alla divulgazione culturale – ha dichiarato l’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – pensato per avvicinare i più giovani al patrimonio archeologico dell’Isola, stimolando curiosità e partecipazione. La cultura è viva e si trasmette solo se diventa esperienza diretta, accessibile e condivisa”.
Un evento speciale per la presentazione
La guida verrà presentata ufficialmente venerdì 17 ottobre, alle ore 10:00, presso il Museo Pirro Marconi nel sito archeologico di Himera (SS113, Buonfornello – Termini Imerese). All’evento prenderanno parte studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali, in un programma che prevede letture animate, proiezioni video e una visita guidata condotta dal direttore del Parco Domenico Targia e dall’archeologa Laura Di Leonardo.
“Sentiamo forte l’esigenza di costruire legami duraturi con il mondo della scuola – ha sottolineato Targia –. L’educazione rappresenta una delle priorità fondamentali del nostro impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale”.
L’archeologia va a scuola (e la scuola va nei siti).
A sottolineare l’anima educativa del progetto è proprio l’ideatrice Anna Russolillo, che descrive la guida come parte di un progetto culturale più ampio:
“Questa guida è il primo passo di un percorso che mira a far entrare l’archeologia nelle scuole e a far sì che la scuola entri nei siti archeologici con consapevolezza. L’obiettivo è creare un dialogo continuo tra studenti e patrimonio culturale: l’archeologia va a scuola e la scuola va nei luoghi della memoria, per crescere cittadini più attenti, informati e coinvolti”.
Attraverso la forma della favola illustrata, il volume porta l’archeologia nel linguaggio dei ragazzi, trasformando le rovine e i reperti in luoghi narrativi abitati da personaggi, emozioni e storie. Un modo nuovo per trasmettere i valori della conoscenza, dell’identità siciliana e della responsabilità condivisa verso il patrimonio culturale.
Ospite d’onore della giornata sarà Antonio Presti, fondatore della Fondazione Fiumara d’Arte, da anni attivo nella promozione della bellezza come strumento di crescita collettiva. Presti dialogherà con gli studenti sul valore della memoria e della tutela del territorio, offrendo una riflessione sul significato dell’identità.
Durante l’incontro interverranno anche tutti i protagonisti del progetto: gli autori, l’illustratore, l’archeologa Anna Abbate e il team grafico e scientifico del Parco.
Una guida per tutti: in libreria da novembre. La guida sarà disponibile da novembre nelle edicole e librerie, al prezzo di 15 euro. I partecipanti all’incontro inaugurale di venerdì riceveranno una copia gratuita dell’opera. Per maggiori informazioni sull’iniziativa, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Siciliana: regione.it
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