Speciale elezioni
'o vecchiariello d'a Madonna
19 Novembre 2025 - 22:36
Don Roberto Spataro benedice il quadro dedicato a Don Dolindo Ruotolo
NAPOLI. ‘'O vecchiariello d'‘a Madonna” ha contato oggi 55 anni dal suo ingresso nella Dimora eterna. Don Dolindo Ruotolo è stato commemorato con solennissimi riti religiosi. E un quadro - tela su olio – donato alle migliaia di fedeli che ogni anno affollano la Chiesa di San Giuseppe dei Vecchi e Immacolata di Lourdes a Napoli, per inginocchiarsi davanti alla sua tomba.
Qui, infatti, Don Dolindo svolse l'apostolato di sacerdote santo in 33 anni della sua vita di sofferenze e accudimento di anime e, ancora qui, vengono depositati migliaia di biglietti con richieste di grazie.

È stata iniziativa di Stefano Juliano, cavaliere Costantiniano, commissionare il quadro di don Dolindo alla pittrice spagnola Beatriz Barrientos, particolarmente ispirata nel raffigurare l’umilissimo, minuscolo e perseguitato pretino del quartiere Salvator Rosa in estatico atteggiamento di preghiera: rosario stretto in una mano e la penna su un foglio vergato dalle sue riflessioni e preghiere. Erano queste, infatti, alcune delle sue caratteristiche di santità, come descritte stamattina nel convegno dedicato alle sue doti di “sacerdote e profeta dell’abbandono a Dio”.
Due, quindi, i giorni tributati all’amata figura del Servo di Dio, che i suoi innumerevoli fedeli sperano presto di poter venerare come santo. Dalla Polonia, anche ieri e oggi sono giunti in pullman centinaia di pellegrini polacchi. E in Usa sono innumerevoli i seguaci di don Dolindo che si uniscono alla schiera dei napoletani e campani che lo conoscono e lo trattano con confidenza di figli. Per l’occasione era presente anche la pronipote americana di don Dolindo.
Le celebrazioni sono iniziate nel pomeriggio di ieri con una santa messa, celebrata da don Roberto Spataro e accompagnata musicalmente dal coro della Chiesa del Gesù Nuovo.

I fedeli sono stati caldamente accolti dal parroco della Chiesa di San Giuseppe dei Vecchi e Immacolata di Lourdes, don Pasquale Rea, con l'assistenza dell'associazione degli Angeli di Padre Dolindo, presieduta da Pasquale Di Gennaro.
La funzione religiosa ha preceduto lo svelamento e la benedizione del quadro dedicato a Don Dolindo. Presente la principessa Beatrice di Borbone Due Sicilie che in mattinata aveva visitato il reliquario della Chiesa della Missione dei padri Vincenziani al Rione Sanità, in compagnia della marchesa Federica de Gregorio Cattaneo, delegata per Napoli e la Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nicla Cesaro, ha commemorato il cavaliere Marco Crisconio, grande devoto di don Dolindo Ruotolo , che l’ha preceduta alla presidenza dell’associazione “Una Voce” sezione di Napoli.





Questa mattina, il convegno, nella Sala Maria Cristina della Basilica di Santa Chiara, ha avuto relatori di grande rilievo, salutati da Fra’ Carlo Maria D’Amodio, ministro provinciale OFM, introdotti dal cavaliere Stefano Juliano. Il teologo monsignor Nicola Bux ha aperto i lavori, tratteggiando l’attualità dell’impegno sacerdotale del Servo di Dio, don Roberto Spataro (Pontificia Academia Latinitatis) ha elencato i sette aspetti della santità di don Dolindo Ruotolo, indicato come luminoso esempio per i sacerdoti di ogni tempo.

Testimonianze toccanti su eventi prodigiosi di cui sono stati protagonisti quelle del giornalista e scrittore Luciano Regolo, di monsignor Giacomo Pappalardo (Ufficiale emerito del Dicastero per le Cause dei Santi), del giornalista Stefano Campanella e del professore universitario e scrittore polacco Voichek Kudyba.

Don Dolindo Ruotolo ha prodotto una imponente quantità di riflessioni e commenti sulle Sacre Scritture. Ma anche spartiti di musica sacra, ieri eseguite durante la Santa Messa concelebrata da Monsignor Nicola Bux con sette sacerdoti nella monumentale Basilica di Santa Chiara, dal soprano Silvia Tarantino, accompagnata dall’organista Lucia Piatto.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo