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Arte

A Capodimonte una sala omaggio a Mimmo Jodice

Il Museo fin dagli anni 70 ha consolidata una fitta e proficua collaborazione con il fotografo

A Capodimonte una sala omaggio a Mimmo Jodice

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte rende omaggio a Mimmo Jodice, scomparso a 91 anni lo scorso 27 ottobre, uno dei più grandi protagonisti della fotografia contemporanea internazionale, con una sala commemorativa (n.16, primo piano).

Le immagini esposte sono selezionate dalla serie Transiti (2008), opera composta da 21 polittici fotografici per un totale di 55 stampe, entrata nelle collezioni di Capodimonte con altri lavori di Jodice (Omaggio a Rodin, Avanguardia a Napoli, Eden, La città invisibile).

Queste opere, insieme all'archivio documentale del Maestro, costituiranno il nucleo fondante di un centro di cultura e promozione fotografica intitolato al maestro, di prossima apertura nella palazzina Cataneo (area est del  Real Bosco). Transiti testimonia il forte legame di Jodice con le istituzioni culturali della sua città.

Commissionata per il cinquantesimo anniversario dell'apertura al pubblico del Museo, l'opera sintetizza due momenti fondamentali della sua ricerca artistica: la predilezione per  le vedute urbane, paesaggi e luoghi metafisici della memoria e il rinnovato interesse, dopo l'impegno sociale degli anni settanta, per la figura umana, il ritratto, il volto e il rapporto con la tradizione pittorica e dell'arte classica.

La composizione in dittici e polittici crea un “dialogo visivo" tra epoche, tra pittura e fotografia, tra sacro e quotidiano, accostando frammenti di dipinti dei grandi maestri presenti nel Museo (Tiziano, Artemisia Gentileschi, Jusepe de Ribera, Luca Giordano) a volti di uomini, donne e scugnizzi della Napoli contemporanea.

Jodice suggerisce così una continuità e, al tempo stesso, una cesura tra passato e presente. Il titolo Transiti infatti evoca movimento, passaggio, trasformazione: un attraversamento che, tra le pieghe del volto contemporaneo, restituisce la traccia del passato e proietta lo sguardo oltre il presente. L'opera Transiti è costituita da stampe True Black Fine-Art Giclée su Photo-Rag 100% cotone in serie limitata di 5 edizioni.

«Con la scomparsa del Maestro abbiamo sentito la doverosa esigenza di allestire una sala celebrativa mentre siamo a lavoro per il nostro doppio progetto ― sottolinea il Direttore Eike Schmidt ― rispetto a quanto era stato ipotizzato al tempo della generosa donazione a Capodimonte. Come già annunciato, oltre al Centro polifunzionale a lui intitolato, le opere di Jodice saranno esposte in uno spazio permanente al terzo piano della Reggia, nella sezione Arte contemporanea dove saranno proposte a rotazione tutte le opere fotografiche acquisite da Capodimonte ed ospitate delle mostre. Ringrazio ancora una volta il maestro Jodice e la sua famiglia per la condivisione in ogni passaggio di un tributo tanto atteso dalla città e dalla comunità artistica italiana e internazionale». 

Fin dagli anni Settanta del 900, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha consolidata una fitta e proficua collaborazione con il Maestro Mimmo Jodice. Tra le importanti donazioni anche la sua camera oscura dove sono nate tutte le opere e che sarà esposta nel Centro polifunzionale, l'archivio e le pubblicazioni.

Il centro, per precisa volontà del Maestro, sarà destinato alla valorizzazione della fotografia contemporanea, con uno spazio per le attività di giovani autori, un archivio e una biblioteca dedicata alla fotografia contemporanea, aule didattiche e camere oscure per la produzione artistica, spazi per la digitalizzazione ma sarà anche un luogo di incontro e studio con punto bar ristorazione. 

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