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Paris Photo 2025: la scena fotografica di questo autunno

Al Grand Palais centinaia di gallerie ed editori da tutto il mondo

Paris Photo 2025: la scena fotografica di questo autunno

A un mese dalla seconda edizione del Napoli PHOTO Festival al Parco San Laise, dedicata al tema «dal fotografico al post-fotografico?», la scena fotografica si è spostata a Parigi. Dal 13 al 16 novembre il Grand Palais ha ospitato Paris Photo: centinaia di gallerie ed editori da tutto il mondo in una fiera che mette in dialogo maestri storici, nuove tecnologie e la scena del fotolibro.

Qui l’Italia gioca un ruolo di primo piano. Witty Books, casa editrice fondata da Tommaso Parrillo, entra nel ristretto gruppo di editori ammessi al Grand Palais dopo anni sulle barche di Polycopies (parte del “circuito off” del Paris Photo). Due titoli del suo catalogo, A Study on Waitressing di Eleonora Agostini e Acedia di Louise Desnos, sono tra i finalisti dei Paris Photo-Aperture PhotoBook Awards, e A Study on Waitressing vince il First PhotoBook of the Year: un riconoscimento che consacra Witty Books tra le realtà editoriali più interessanti a livello internazionale.

Il libro di Agostini, costruito intorno alla figura di una cameriera (sua madre), usa il servizio e il gesto ripetitivo come metafora delle dinamiche di genere e del lavoro contemporaneo, alternando rigore e ironia. È il segno di una scena italiana che, anche attraverso la forma libro, riesce a farsi ascoltare su un palcoscenico globale.

Fuori dal Grand Palais, la fotografia continua. Alla Maison Européenne de la Photographie la retrospettiva su Edward Weston e la personale di Tyler Mitchell mettono a confronto la “purezza” della modernità fotografica con un presente fatto di corpi e identità in trasformazione, mentre al Jeu de Paume la mostra di Luc Delahaye, The Echo of the World, porta il fotogiornalismo nelle sale di un museo interrogando il nostro modo di vedere i conflitti.

Sulla Senna Polycopies trasforma il battello Concorde-Atlantique nella “seconda fiera”: tavoli ravvicinati, editori indipendenti, fotolibri sperimentali. Qui ritroviamo molti nomi di case editrici italiane e libri fotografici a prezzi più accessibili. Tra Napoli e Parigi, l’autunno 2025 conferma che la scena fotografica è oggi più attiva che mai.

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