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Al via il Salone del libro a Napoli

Al via il Salone del libro a Napoli

NAPOLI. Da Pippo Baudo a Renzo Arbore, da Raffaele La Capria ad Alex Zanotelli, il programma della seconda edizione di “Napoli città libro”, da domani a domenica al Castel Sant’Elmo, propone numerosi incontri con personaggi dello spettacolo e della cultura, sul tema “Approdi. La cultura è un porto sicuro”. Numerosi gli appuntamenti (www.napolicittalibro.it) che spaziano da momenti di maggiore leggerezza, legati al mondo e ai personaggi dello spettacolo, sino a riflessioni su temi forti di attualità come le migrazioni, l’istruzione e i giovani, diritti civili e lavoro. Il calendario della manifestazione permette di tracciare un proprio percorso personale, selezionando gli appuntamenti delle quattro giornate. Per la sezione “Un’ora con…” si segnala l’incontro “Il poetico litigio di una vita”, giovedì alle 12,30, con Raffaele La Capria e Silvio Perrella. La Capria racconta il suo legame con Napoli, il trasferimento a Roma, l’emozione del Premio Strega e molto altro della sua intensa vita. Perrella, autore di “Io ho paura” sarà il protagonista anche di un incontro venerdi alle 16. L’invito a trascorrere un’ora con Gianrico Carofiglio è per il 5 aprile alle 18. “Il valore del dubbio” è il titolo per l’incontro tra fiction e realtà con l’autore di “La versione di Fenoglio” e Mariarosa Mancuso. Lo scrittore racconta il protagonista del romanzo, il maresciallo Fenoglio, e racconta se stesso ripercorrendo anche la sua storia personale, dalle aule del Senato al mondo della scrittura. Ad accompagnare la conclusione della seconda giornata di Salone, venerdì 5 aprile, uno speciale reading poetico per celebrare il compleanno di Elio Pecora, insieme a Roberto Deidier e Giancarlo Pontiggia. Un’ora con Giancarlo De Cataldo e Titta Fiore è l’occasione, sabato alle 16, per parlare di come i libri si traducano in immagini di film e serie televisive, intersecando i linguaggi e fondendo le differenti seduzioni. Interessante si preannuncia anche l’ora insieme a Francesco Piccolo, in agenda alle 18 di sabato. Anche qui, come con De Cataldo, uno scrittore e sceneggiatore, ma in un dialogo semi-serio sulla vita con Ester Viola. La scrittrice, autrice di “Gli spaiati” dialogherà anche con Generoso Picone, domenica alle 11,30, sul tema inesauribile di un sentimento spesso a scadenza: l’amore. Dai richiami d’amore ad altri e più recenti cinguettii. Sempre alle 11,30 di domenica Michele Serra, autore di “Le cose che bruciano” dialoga con Francesco Durante sull’importanza della scrittura, sul mestiere di raccontare le derive del mondo contemporaneo. Spirito dei tempi, tra ironia, rabbia e contraddizioni che approdano nelle pagine del libro lette, per l’occasione, da Andrea Renzi. Stessa ora, stesso giorno, Jhumpa Lahiri, autrice di “Dove mi trovo”, incontra il pubblico con Mariarosa Mancuso. Innamorata della lingua italiana, Jhumpa Lahiri, americana di origine indiana, ha sentito così forte il richiamo della nostra cultura da arrivare a scrivere direttamente in italiano. Con la giornalista Mariarosa Mancuso, un dialogo sull’equilibrio tra estraneità e radicamento, libertà e appartenenza. Sempre alle 15, un tris di scrittori sul tema dell’onore e delle pressioni sociali. Andrea Tarabbia, autore di “Madrigale senza suono”, dialoga con Diego De Silva e Silvio Perrella in una riflessione sulla violenza e sul male a partire dal dramma del madrigalista Gesualdo da Venosa, cittadino del Regno di Napoli. Di un altro personaggio vittima del male e della violenza vigliacca dei nostri giorni si parla alle 17 di domenica con Ruggero Cappuccio, Giovanni Melillo e Silvio Perrella, in un incontro dedicato a Paolo Borsellino, a partire dal libro di Cappuccio “Paolo Borsellino Essendo Stato”. Per gli incontri sul tema del sociale, venerdì alle 17 si segnala quello con Alex Zanotelli con Valentina Furlanetto. L’incontro con il missionario autore di “Prima che gridino le pietre” pone l’accento sulla responsabilità personale di fronte a esempi di razzismo e sull’indifferenza in cui spesso ci rintaniamo. Tra le ultime ore da trascorrere al Salone, domenica 7 aprile, (ore 18 Sala Libeccio) in una allegra compagnia degli autori di “Era proprio necessario”, Diego Paura e Anna Stromillo. Insieme a Giuseppe Giorgio e Loredana Troise i due autori percorrono con il pubblico un itinerario psico-gastronomico in un antico casale toscano dove una compagnia teatrale prova un nuovo spettacolo. In tema di spettacolo, si segnalano anche l’incontro Pippo Baudo, alle 16 di giovedì. Il Pippo nazionale degli schermi televisivi si racconta quale testimone di grandi mutamenti del costume e della politica, intrecciati al racconto della carriera di showman, scopritore di talenti e ideatore di programmi. Un altro peso massimo della cultura televisiva e musicale italiana, Renzo Arbore, è invece il protagonista dell’incontro di sabato alle 14.30, insieme al giornalista Gino Aveta. Vita e spettacolo in salsa autobiografica anche domenica alle 12 con l’attore Vincenzo Salemme, autore di “La bomba di Maradona” intervistato da Titta Fiore, e per Rita Dalla Chiesa, domenica alle 15, autrice di “Mi salvo da sola”, intervistata da Catena Fiorello. Tra spettacolo e temi sociali, giovedì alle 19 l’incontro con l’attrice Luisa Ranieri, ideatrice del progetto “Food Wizard”, serie tv sull’ alimentazione sana, realizzata dalla Rai con Zocotoco. Intervengono Francesco Filippini, Titta Fiore e Luciano Stella. Prevista anche la presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

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