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“Crescere Insieme in Campania” per i Bisogni educativi speciali

“Crescere Insieme in Campania”  per i Bisogni educativi speciali

Due giorni di convegno “L’approccio integrato 0/6 nell’educazione dei bambini” promosso dal Gruppo CGM a Salerno

Nell’ambito dei due giorni di convegno “L’approccio integrato 0/6 nell’educazione dei bambini” promosso dal Gruppo CGM a Salerno, in collaborazione con il Consorzio La Rada, occasione di approfondimento e di confronto su in che modo costruire sui territori comunità educanti per la fascia 0-6 anni che siano impegnate a sviluppare e realizzare iniziative volte a favorire forme di partecipazione attiva, verrà presentato il progetto “Crescere Insieme in Campania”. 
L’appuntamento è per venerdì 30 novembre, alle ore 9,30, presso il Lloyd's Baia Hotel, in Via Benedetto Croce a Salerno.  Elena Palma Silvestri, presidente del Consorzio La Rada illustrerà il progetto promosso dall’Impresa Sociale Con i Bambini, soggetto attuatore del “Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile”, interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. Si tratta di un progetto che contrasta la povertà educativa attraverso interventi educativi precoci su bambini in età prescolare e con particolari bisogni educativi. Crescere insieme in Campania intende, infatti, rappresentare una risposta ai bisogni specifici e circostanziati di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con particolare riguardo a situazioni di fragilità, delle loro famiglie e degli educatori che quotidianamente si occupano di loro. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di integrazione tra servizi pubblici e del privato sociale per la prima infanzia in un’ottica di integrazione, flessibilità e potenziamento dei servizi esistenti in termini sia quantitativi che qualitativi. Crescere insieme in Campania, attraverso 7 Poli territoriali di contrasto alla povertà educativa nei 5 capoluoghi della Campania, intende accompagnare e supportare le famiglie con bambini in età prescolare e con maggiore fragilità, potenziando la rete dei servizi educativi pubblici e del privato sociale per la prima infanzia.
Il progetto insiste su alcuni quartieri dei comuni di Avellino, Benevento, Marcianise, Napoli e Salerno. L’intervento intende sia potenziare i servizi presenti sul territorio, sia migliorarne l’accesso, con particolare attenzione ai bambini che presentano “bisogni educativi speciali” (BES). Nello specifico, si prevede di attivare lo “Sportello unico per l’infanzia”, finalizzato a facilitare la fruibilità dei servizi sociali, socio-assistenziali, educativi e sanitari, in un’ottica di integrazione delle informazioni. Inoltre, si intende perfezionare strumenti e metodologie utili per individuare bambini con BES e sperimentare “Gruppi Locali Educativi” a loro rivolti. Si prevede altresì di potenziare i servizi educativi esistenti attraverso l’attivazione di servizi di pre e post accoglienza, la realizzazione di laboratori destinati ai bambini e di iniziative a sostegno della genitorialità. I destinatari saranno circa 900 bambini e le relative famiglie.

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