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28 Maggio 2019 - 14:19
Si sono esibiti per gli ospiti della Rsa "Oasi di San Francesco", nella II edizione della rassegna voluta dal Rag. Gaetano Boffardi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Una serata nella Chiesa che gli stabiesi conoscono come dedicata a San Franceso d'Assisi - a salita San Giacomo, nel centro antico di Castellammare di Stabia - ma che era stata costruita in onore della Madonna di Loreto. Quattro cori si sono alternati con canti dedicati alla Madonna e che hanno dimostrato come, nelle parrocchie nelle quali sono “nati”, giovani o anziani, pur non essendo dei professionisti, se ben diretti possono raggiungere vette di grande preparazione artistica. La rassegna dei cori stabiesi è un’inziativa giunta alla II edizione, avviata dal ragionier Gaetano Boffardi e riconfermata dalla Rsa Oasi San Francesco, dal padre Luigi Rossi Ofm, insieme con Mario Banditelli, direttore artistico dei gruppi musicali. Nell'Oasi San Francesco ci sono 65 ricoverati. Padre Luigi ha ricordato come la Chiesa di San Francesco d'Assisi fu costruita per rendere onore alla Madonna di Loreto, così come usavano fare i Frati Minimi, ma poi «Dopo l'unità d'Italia, nel 1961, furono requisiti tutti i beni religiosi che lo Stato acquisì come propri e poi li mise in vendita ai laici. Anche questa Chiesa venne venduta e riacquistata da un laico che, però, l'aveva riscattata per restituirla alla Chiesa e venne allora affidata ai frati di San Francesco che diffusero la devozione per il frate d'Assisi. Quindi, da quell'epoca, gli stabiesi hanno perso la memoria della dedicazione originaria della basilica alla Madonna di Loreto, che è raffigurata nell'affresco sull'altare maggiore». La rassegna dei cori ha avuto quindi l'obiettivo di essere dedicata alla Madonna, per la chiusura del mese mariano e ciascun coro ha inserito nella propria esibizione un canto classico della tradizione mariana.
La serata ha avuto per titolo “Laudato Sii”, in onore di San Francesco d'Assisi. Applauditissimi i cori polifonici di Sant’Antonio Abate (direttore Mariella Bozzaotre), che ha fatto omaggio al fraticello patrono d'Italia con un "Cantico delle Creature" musicato da Mons. Marco Frisina. Dolcissima la voce della soprano Mariella Bozzaotre che il coro ha accompagnato nell'Ave Maria di Gomez. Il coro della Cattedrale di Castellammare di Stabia (direttore Emilio Calabrese) ha avuto al pianoforte il maestro Iole Di Vuolo. Il coro della Parrocchia “Sant’Erasmo” di Gragnano (direttore M° Gennaro Vetrò) ha ricevuto molti applausi per l'esibizione canora dei solisti: soprano Maria Teresa D'Amora e del tenore Roberto Scote. Il coro “San Marco Evangelista” di Castellammare di Stabia (direttore Andrea Massa e al pianoforte i maestro Giuseppe Amore) hanno chiuso la serata con una potente Ave Maria di Criscuolo. Tutti i cori sono stati "premiati" con un attestato di partecipazione alla rassegna 2019.
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