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VIAGGI
04 Luglio 2019 - 13:20
A Zara, Zadra in croato, è stata "scoperta" un'icona della nostra Madonna di Pompei, in via Alessandro Paravia, proprio nel centro storico della città croata, tra le chiese della Madonna della Salute e il monastero di San Francesco. La chiesa di San Francesco, consacrata il 13 novembre 1280, è la più antica chiesa in stile gotico presente in Dalmazia. Il monastero fu fondato quando San Francesco d’Assisi era ancora in vita, come vuole la leggenda, San Francesco trovò rifugio, durante il suo soggiorno a Zara, nei pressi della chiesa che oggi porta il suo nome intorno all’anno 1212. La costruzione dell’odierno monastero iniziò nel 1249, durante il governo dell’arcivescovo Lovro Periandar, per essere poi ultimato alla fine dello stesso secolo. Nella sagrestia è inoltre presente un grande quadro in legno dall’immenso valore artistico rappresentante la Madonna della Misericordia, opera dell’artista Lazaro Bastiani. Chi sarà il fedele napoletano che ha voluto ricordare la sua città di provenienza facendo costruire l'edicola della Madonna di Pompei ? Non è dato di saperlo.
Certo che le famiglie di origine italiana a Zara non sono poche, a volte capita di incontrare uomini e donne che appiano e scompaiono, quasi fossero fantasmi, ogni giorno diversi. "Parlano, cercano di "riconoscerti" e di farsi riconoscere. Sono incontri con persone che dimostrano una grande dignità. Non chiedono mai nulla per sé, hanno una fierezza, una volontà ed una forza che sembrano venire da lontano per poi, magari d'improvviso, si incupiscono nella consueta, abituale tristezza. Intuisci invece che vorrebbero da te qualcosa per altri, in famiglia, ma poi si guardano intorno e nello stesso modo in cui sono "comparsi", "scompaiono", volutamente senza "lasciar traccia". Questo il triste commento di uno di loro. Zara è una città che vanta un’eccezionale storia di oltre 3000 anni e una preziosa eredità culturale, una città che offre sempre qualcosa di nuovo e del tutto originale, con la sua particolare atmosfera e la sua entusiasmante vitalità. Situata nel cuore della Costa Adriatica, con i suoi 75.000 abitanti, è il principale centro urbano della Dalmazia del Nord nonché il più importante polo amministrativo, commerciale, culturale e politico della regione.
Numerose sono le attrazioni turistiche: delizie gastronomiche della cucina tradizionale basata sui sapori mediterranei, luoghi e chiese di interesse culturale, strutture sportive moderne per praticare sport oppure, per chi preferisce il relax, stupende spiagge e ombrose piazze per rilassarsi. Divertimento e relax a Zara sono assicurati, è infatti una delle mete turistiche croate più gettonate. Il Times la proclama “capitale del divertimento dell’Adriatico” mentre il The Guardian la descrive come “il nuovo centro croato del cool”.
Si tratta della più grande città fortificata della Repubblica Veneta, inserita dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità proprio per il suo grande sistema di fortificazioni. Nel 2018 vi è stato un incremento della presenza degli Italiani nella regione. «Vi sono stati mille turisti italiani in più ed anche quest’anno si avverte un notevole interesse», sono parole di Nina Stohera Marnika, Public Relation Senior Associate dell’Ufficio del Turismo della regione di Zadar. Il tour del centro storico di Zara prevede: la Porta di Terraferma, del 1543; il Museo del Vetro Antico; la chiesa del IX secolo di San Donato; la cattedrale di Sant'Anastasia, dove riposano le sue spoglia; la chiesa di San Simeone, sull’altare maggiore si trova l’arca di grande valore con il corpo di San Simone del 1380; la chiesa e il convento di Santa Maria del 1091, con l'esposizione permanente dell’arte sacra dal VIII al XVIII secolo; nonché le piazze del Popolo e dei Cinque Pozzi con la Torre del Capitano e il Foro. La città è da ricordare non solo per il suo lato antico ma anche per quello moderno. Infatti sul lungomare a nord della città, è possibile ammirare l'organo marino e nelle vicinanze "Il Saluto al Sole", un sistema di luci ad energia solare.
L'organo marino è un complesso sistema di canne e fischietti posti al di sotto di una scalinata in pietra bianca che inizia ad una distanza di circa 10 metri dal mare e le cui fessure producono una musica ogni volta che le onde si infrangono sul molo.
Il "Saluto al Sole" è un disco di vetro multistrato del diametro di 22 metri che protegge 300 pannelli solari fotovoltaici che di giorno assorbono l'energia del sole e di notte si illuminano dando vita a un gioco di luci in armonia con il ritmo delle onde del mare.
Harry di Prisco
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