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09 Giugno 2017 - 12:35
È dedicato al mitico Don Alfonso 1890 ed alla dinastia degli Iaccarino famosa ed apprezzata in tutto il Mondo, "Don Alfonso 1890 - Salvatore Di Giacomo e Sant'Agata sui Due Golfi", libro del senatore sorrentino Raffaele Lauro (nella foto con Alfonso e Livia Iaccarino) che viene presentato in anteprima nella location top di Sant'Agata sui Due Golfi (Massalubrense), lunedì 10 luglio alle ore 19, alla presenza dell'autore. Benvenuto agli ospiti degli eccellenti padroni di casa Alfonso, espressione massima della Cucina Mediterranea nel Mondo e la moglie Livia Iaccarino, enogastronoma, al suo fianco da sempre. Saluti istituzionali di Lorenzo Balducelli, primo cittadino di Massalubrense, quindi l'introduzione del direttore Rai Vaticano Massimo Milone che modera anche l'incontro. Di seguito, intervengono: il presidente Jeunes Restaurateurs d'Europe, Ernesto Iaccarino; il saggista Riccardo Piroddi; l'avvocato Salvatore Ravenna; il giornalista Antonino Siniscalchi; Sergio Corbino, consigliere Accademia Italiana della Cucina e fondatore dell'Università della Cucina Mediterranea. Conclude sono l'on. Ettore Rosato, presidente Gruppo PD Camera dei Deputati. In programma, nel lussureggiante giardino mediterraneo, un concerto delle più belle canzoni di Salvatore Di Giacomo, citate nel romanzo, a cura di Francesca Maresca (voce) e del maestro Luigi Belati (pianoforte). "Don Alfonso 1890 - Salvatore Di Giacomo e Sant'Agata sui Due Golfi" è un romanzo celebrativo, che spazia nell' ambito storico culturale e turistico della Terra delle Sirene, cara a tanti "grandi". Meraviglioso territorio del quale il Don Alfonso 1890 rappresenta per eccellenza indiscussa il simbolo della ristorazione e dell'ospitalità ai massimi livelli, oltre che della preziosa ricerca nell'Alta Cucina. Un vanto tutto partenopeo grazie al quale la Campania è patria della location consacrata al primo posto in Italia dalla clientela mondiale ed al quinto tra tutte le nazione del Mondo. Oltre le stelle, il talento riconosciuto ovunque. Il libro è dedicato alla rappresentativa storia imprenditoriale e gastronomica di Alfonso Costanzo Iaccarino, fondatore della dinastia ed alla fama di eccellenza internazionale del nipote, lo chef pluristellato, Alfonso Iaccarino. Nelle pagine fitte di accadimenti, scritte in uno stile coinvolgente, tanti personaggi celebri della canzone classica napoletana, della lirica, della cultura e della politica, legati a don Alfonso Costanzo, alla Pensione Iaccarino e a Sant’Agata sui Due Golfi; non solo, anche ad Agerola: Enrico Caruso, Salvatore Di Giacomo, Roberto Bracco, Francesco Cilea, Norman Douglas e il sorrentino Saltovare e tanti altri illustri. Nella seconda parte, gli estimatori dello chef Alfonso Iaccarino e della moglie Livia: i presidenti della Repubblica Francesco Cossiga e Carlo Azeglio Ciampi, i cantanti Lucio Dalla e Mireille Mattieu; Nello Lauro, fratello dell'autore. La narrazione d'impronta manzoniana, è basata su documentazioni storiche. L’emigrazione in America di Alfonso Costanzo , da solo alla ricerca di lavoro a soli quattordici anni, rappresenta uno spaccato sull’emigrazione italiana di fine Ottocento ed i suoi drammi, di interesse economico, sociale e psicologico, a partire dalla questione meridionale. La caccia alle quaglie, passione dei santagatesi, diviene l'occasione per analizzare per la prima volta lo sviluppo economico del borgo, dall’800 al 900 e diffondere la conoscenza dei piatti popolari della cucina tradizionale locale, a partire dal brodino di tordo somministrato ai neonati nello svezzamento, quale espressione della cultura di un popolo del quale gli Iaccarino testimoniano valenza ed eccellenza.
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