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L'iniziativa

“ReTiamo”, scuola in rete per le vittime della rete

Incontro-dibattito per la sensibilizzazione contro il cyberbullismo

“ReTiamo”, scuola in rete per le vittime della rete

Gli istituti scolastici. ‘’Montalcini-Ferraris’’ di Saviano e di Marigliano con il patrocinio dell’ordine degli psicologi della Regione Campania nella mattinata di lunedì 21 ottobre, a partire dalle 10.00, presso l’Auditorium della parrocchia della SS Immacolata di Piazzolla di Nola si è svolto un incontro formativo durante il quale si è soffermati a riflettere sui pericoli connessi all’utilizzo e alla diffusione degli strumenti digitali fra gli adolescenti e i ragazzi delle scuole superiori. Il dirigente scolastico Domenico Ciccone della ‘’Rita Levi Montalcini e della G. Ferraris’, da sempre vicino e sensibile a queste tematiche, ha introdotto il progetto e le sue finalità. A seguire i saluti istituzionali dei dirigenti scolastici della rete e gli interventi della dott.ssa Elena Piscopo componente della Consulta Giovani e della dott.ssa Elisa Lorè psicologa e psicoterapeuta, membro G di psicologia scolastica. ll Bullismo non è un gioco, di bullismo oggi si può anche morire e attraverso la rete, il Cyberbullismo purtroppo miete ancora più vittime.
Informare, prevenire, sensibilizzare, sono stati i comuni obiettivi di un Progetto che ha messo in rete per le vittime della rete l’ I. I. S. "Montalcini Ferraris", l'I.C.S. 2 “Antonio Ciccone”, l'I.C.S. “Goffredo Mameli”, l'I.C. “Omodeo-Beethoven" e l'I. C. S. “Siani Alighieri”, perché facendo Rete e attraverso la Rete debellare il Bullismo/Cyberbullismo: # si può!

Il convegno/didattico ReTiAmo, è stato un Evento che attraverso voci Esperte e attraverso balli e monologhi sul tema ha rapito l'attenzione dei ragazzi contribuendo alla sensibilizzazione e all'informazione, soprattutto è stato un modo in cui le scuole hanno fatto Rete per le vittime della Rete, e attraverso il flash mob finale hanno indicato ai ragazzi un Modo diverso di utilizzare la rete attraverso messaggi Positivi in cui loro stessi sono i Protagonisti del cambiamento e dello sviluppo dell'Intelligenza Emotiva per scollegare definitivamente i Bulli! La conferenza è stata concepita proprio per aiutare gli educatori preposti ad occuparsi delle delicate fasi di crescita dei ragazzi, a comprendere i rischi che, sul piano intellettivo, ma anche psico-fisico, si annidano dietro un uso scriteriato e inconsapevole dei dispositivi e degli oggetti digitali in età evolutiva. Le capacità dialettica e di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità alle situazioni, sono le 
facoltà mentali essenziali ad un corretto sviluppo cognitivo, il quale verrebbe inficiato da sintomi
quali alienazione, disturbi dell’apprendimento, iperattività, irascibilità, aggressività, diminuzione
dell’empatia, insoddisfazione emotiva, derivanti da un approccio sregolato all’universo tecnologico.
Tali fenomeni di dipendenza specifica patologica (o Internet addiction) costituiscono da tempo
oggetto di studio da parte delle neuroscienze che ne rintracciano l’origine nei comportamenti e nelle
abitudini disfunzionali introdotte fin dalla primissima età infantile. Cyberbullismo: quando le parole fanno più male delle botte!

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