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l'evento
10 Dicembre 2024 - 15:04
Sabato scorso, presso la Parrocchia Beata Vergine di Lourdes dei Padri Corrado Maglione e Rosario Ascione, si è tenuta la terza edizione del Torneo di calcio "Diamo un calcio alla camorra" organizzato dall'ing. Antonio Martinelli presidente dell'associazione Renato Caccioppoli e dall'arch. Concetta Marrazzo. Nell'ambito dell'iniziativa è stato organizzato un incontro con i giovani della parrocchia e Silvia Guarracino, un familiare di vittima innocente di mafia della strage del Bar Sajonara del 1989 a Ponticelli, per sensibilizzare i più giovani alla cultura della legalità e della memoria delle vittime innocenti.
All'evento, patrocinato dal Comune di Napoli, hanno preso parte una delegazione della VI Municipalità con l'Assessore allo Sport Antonio Mastroianni, il segretario regionale del sindacato NSC dei carabinieri Francesco Napoli, Maddalena Carmosino in rappresentanza della Digita Academy dell'Università Federico II di Napoli, Giovanna Borrelli referente di Libera Ponticelli e l'Assessore alla Legalità del Comune di Napoli Antonio De Iesu.
Per l'occasione sono stati premiati per il loro impegno professionale e sociale Valeria Pirone Dirigente Scolastico del Istituto Tecnico "Marie Curie" di Napoli e l'ing. Ettore Nardi già Vicesindaco del Comune di Volla e Segretario regionale di UNICEF Campania.
"La camorra è un problema complesso e non esistono risposte semplici, ma risposte corali e multidisciplinari e, sicuramente, strumenti potenti sono lo sport e l'istruzione e dobbiamo fare squadra per cambiare le sorti di territori difficili come ponticelli", ha ribadito nel proprio intervento introduttivo il Presidente dell'Associazione Renato Caccioppoli Antonio Martinelli. A seguire il segretario Francesco Napoli ha lanciato un grido di allarme per Barra, che vive seri problemi di sicurezza e la referente di Libera ha rimarcato la necessità di aver strutture sportive aperte e manutenute nei quartieri più a rischio dove lo sport è un'arma contro la delinquenza.
Maddaloni Carmosino ha portato i saluti del Prof. Antonio Pescape e raccontato l'impegno di Digita Accademy e della Federico II nell'area di Napoli Est, che rappresenta un'opportunità di sviluppo e progresso non solo per i ragazzi, ma per tutta comunità.
La Preside Pirone e l'ingegnere Nardi hanno lanciato un messaggio di speranza ai tantissimi giovani presenti all'iniziativa ricordando che il futuro è ancora tutto da scrivere, ma sono indispensabili impegno sociale e volontà di camminare nel solco della legalità.
In chiusura l'Assessore De Iesu, confermando la vicinanza e la volontà politica dell'amministrazione Manfredi di investire su Napoli Est, ha raccontato i passi in avanti avvenuti dagli anni '80 ad oggi in ambito criminale con lo smantellamento di clan potenti come i Sarno e ha lasciato un positivo messaggio di fiducia nelle istituzioni.
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