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L'iniziativa

“IncantiAmoci a Sorrento”, ecco il terzo appuntamento

“Anime di Napoli tra napoletanità e napoletanismi”

“IncantiAmoci a Sorrento”, ecco il terzo appuntamento

SORRENTO.  Nella storica Chiesa dell’Addolorata, stasera alle ore 18, “Anime di Napoli tra napoletanità e napoletanismi”, terzo appuntamento di “IncantiAmoci a Sorrento” rassegna artistico-culturale alla sua quarta edizione, che ha come tema la resilienza. In scena Nio Lauro; con lui: Diego Sommaripa, l’arteterapeuta Lucia Perfetti e la voce di Martina Russo. Regia di Salvatore Piedimonte. Lo spettacolo fa seguito ai due sold out precedenti: l’inaugurale registrato da “I racconti del mistero”, e quello di “Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio”. Diffondere la conoscenza e promuovere l'arte e la bellezza, attraverso un percorso che parte da Napoli per arrivare a Napoli: questo l’obiettivo principale della rassegna, che s’inserisce nella XVI edizione di “M’Illumino d’Inverno”.

“Napoli, città dove storicamente tutte le correnti culturali che hanno attraversato la civiltà, hanno trovato un porto sicuro e terreno fertile per proliferare e svilupparsi, e le arti hanno sempre quel sapore magico: dalle villanelle alla canzone napoletana, dalla prosa al cinema. - afferma Salvatore Piedimonte, direttore artistico e deus ex machina di “Incantiamoci a Sorrento” - Napoli, diventata grazie a molti studiosi, una delle sedi più importanti d’Europa, dal punto di vista esoterico, ermetico, alchemico, già durante la dominazione dei Borboni”.

“La Napoletanità è nata così, e rappresentarla è compito arduo. In ogni vicolo, in ogni strada, in ogni casa, si nascondono storie, leggende vissute e raccontate, dove sogno e realtà si mischiano, creando una commistione emozionale unica, capace di definire uno stile di vita riconosciuto ovunque nel Mondo” - continua Piedimonte.
“IncantiAmoci a Sorrento punta a promuovere la cultura nella meravigliosa Terra delle Sirene, valorizzando il migliore impegno nel campo della musica, della prosa e del canto ‘di qualità e sentimento’ e a coinvolgere lo spettatore in un’esperienza emozionante e ricca di significato, votata alla bellezza - conclude il direttore artistico - Fare cultura significa anche saper fare squadra, un obiettivo spesso percepito come irraggiungibile a Napoli. Anche perché è l’unico metodo per non confondere l’irrilevante con il decisivo, come dice saggiamente Paolo Sorrentino”.
L’organizzazione della rassegna è firmata in collaborazione con l’Associazione Musiciens, che cura anche la produzione, dall’Amministrazione Comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Massimo Coppola.
Supporto di: WIP Campania, EnergiaOra, Gruppo Sassi; Media: Eduardo Canale 88 del digitale terrestre, Sorrentoplaytivu.
Per l’Ufficio Stampa e la Comunicazione, Teresa Lucianelli.

Contributi con Lucia Alfano, Alessandro Piedimonte per Positanonews; Marika Rinaldi per Musiciens; Gioacchino Piedimonte per Sorrentoplaytivù. Simona Fiorentino, Marianna Addolorato e Luigi D’Alise per il Comune di Sorrento; il vicario generale don Mario Cafiero, con Giovanni Pane dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellamare. E, ancora, Sabatino Calabrese.
Successivamente in calendario, il 10 gennaio, una serata sulla magia delle note: “Quello che resta”, di Antonio Spenillo, con Mauro Spenillo & Friends. Info: associazionemusiciens@gmail.com 3356379820

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