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L'INIZIATIVA
14 Marzo 2025 - 18:36
Contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza nazionale è il tema di una conferenza svoltasi oggi a Venezia e organizzata dall’Associazione “Davide De Luca - Una vita per l’Intelligence” per gli allievi della Scuola Navale “Francesco Morosini”.
Relatore d’eccezione padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco sui temi dell’IA e dell’etica della tecnologia, nonchè unico italiano componente del Comitato sull’intelligenza artificiale dell’Onu, intervenuto dopo i saluti introduttivi del vicepresidente dell’Associazione, Edoardo De Luca.
“La capacità dei robot di modificare il loro comportamento in base alle condizioni operative solleva preoccupazioni legate alla gestione di tale autonomia e al potenziale per azioni dannose. Il pericolo maggiore, tuttavia, non risiede nelle IA in sé, ma nella mancata conoscenza di queste tecnologie e nel lasciare che decisioni sul loro impiego siano prese da classi dirigenti non preparate - ha detto padre Benanti - In questo senso è cruciale la governance delle tecnologie legate all'IA. È sentita la necessità di creare organismi e istituzioni che garantiscano una gestione etica di queste tecnologie. Solo attraverso luoghi istituzionali di dialogo etico e regolamentazione si potrà affrontare una reale ricerca oggettiva del bene. La relazione tra uomo e intelligenza artificiale non può limitarsi a una dimensione puramente razionale, ma deve considerare e integrare anche la sfera emotiva. In un ambiente misto, è la persona, con la sua dignità unica, a stabilire e gerarchizzare le priorità”.
Sullo sviluppo di IA etiche, padre Benanti ha aggiunto: “Un altro aspetto cruciale è il ruolo della cultura organizzativa. Un’adeguata cultura aziendale, che integri valori etici fin dalla fase di progettazione, è essenziale per garantire che i sistemi di IA rispondano ai requisiti etici e di sicurezza desiderati. È importante che il top management mostri un forte impegno verso il cambiamento culturale e che vengano create figure professionali dedicate alla gestione dell'etica all'interno dell'organizzazione”.
“L’etica delle IA deve essere di fondamentale importanza per garantire che queste tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo responsabile, sicuro e al servizio del bene comune, tutelando la dignità umana e prevenendo potenziali danni. Richiede un impegno congiunto da parte di ricercatori, sviluppatori, decisori politici e della società civile per definire quadri etici solidi e meccanismi di governance efficaci”, ha concluso.
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