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L'iniziativa

Pasticcieri solidali a sostegno degli “ultimi”

La Pasqua con #InsiemeperilTerritorio

Pasticcieri solidali a sostegno degli “ultimi”

Creatività, arte pasticcera e amore per il prossimo, con occhio attento al territorio: anche per queste prossime festività pasquali, i volontari del gusto nella Squadra di eccellenza #InsiemeperilTerritorio, fondata dalla giornalista enogastronomica Teresa Lucianelli, non faranno mancare il proprio contributo a chi soffre, ai dimenticati.
Talenti dal cuore d’oro, che si distinguono per professionalità, per attaccamento alle proprie origini e per umanità.
Tra le tantissime proposte dolciarie made in Campania per la santa Pasqua, declinate all’insegna della tradizione e realizzate con materie prime attentamente selezionate, alcune spiccano in maniera particolare per specifica connotazione legata a Napoli e alla sua magnifica Provincia, ricca di sapori, profumi e colori che conquistano il palato, l’olfatto e la vista in un tripudio di piaceri.
Gli autori di queste prelibatezze sono schierati attivamente sul fronte charity e, in prima linea a sostegno dei bambini problematici e degli ultimi, nella Squadra solidale di eccellenza #InsiemeperilTerritorio, che anche stavolta contribuirà a sostenere con dolci, prodotti alimentari e capi di abbigliamento la loro Pasqua, affinché possa essere, per quanto possibile, serena e non uguale a uno dei tanti, troppi giorni difficili, che si trovano ad affrontare, e purtroppo anche a subire, quotidianamente.
Le festività pasquali di tanti dimenticati saranno dunque ancora una volta supportate all’insegna di buon gusto, solidarietà e amore per il proprio territorio, Napoli e la Campania.

La campana di Capri, ispirata alla torta Caprese, simbolo per eccellenza dell’Isola Azzurra, che nella forma rappresenta un augurio pasquale ed è un evidente richiamo al Campanile della famosa ‘Piazzetta’; la colomba salutista senza lattosio con cioccolato e albicocca Pellecchiella, prodigio della zona vesuviana, considerata la più interessante tra le varietà per la sua rinomata polpa; quella “nzogna e pepe”, ispirata all’immancabile casatiello, fulcro della Pasqua gastronomica e delle scampagnate del Lunedì in Albis. Sono state tutte concepite per arricchire dappertutto con buon gusto e originalità, la tavola pasquale tipica partenopea, ultrasecolarmente celebre per la varietà di inconfondibili e irresistibili bontà, innanzitutto quelle da forno.
E proprio da un antico forno pompeiano degli anni Trenta del secolo scorso, rinomato per il superlativo lievito madre, poi diventato ufficialmente pasticceria nel 1955, deriva la tradizione dolciaria di famiglia portata avanti da Marco De Vivo, supportato dalla moglie Ester e dalla figlia Simona. Il pluripremiato maestro pasticciere di Pompei, conosciuto per i suoi prodotti oltre che in Europa, in Asia, Paesi Arabi e Sud America, è autore di queste tre specialità dedicate al territorio napoletano, nate per portare in occasione della Pasqua, in tutto il Mondo la cultura e l’arte pasticciera di Napoli legate alla Pasqua.

Sono squisitamente caratterizzate dalle origini campane e votate a esperienze sensoriali che coniugano gusto e olfatto in memoria di usanze, leggende e miti millenari, le colombe del giovane e valente pasticciere nolano Raffaele Caldarelli, erede di spicco di una nota famiglia di imprenditori locali. La sua “Amalfi” dedicata alla moglie Anna sempre al suo fianco, dal soffice impasto, parla dell'incanto della Costiera, attraverso un fresco bouquet agrumato valorizzato maggiormente dai cubetti di limone. E sempre in tema di colombe da forno, troviamo tra le sue proposte pasquali di matrice chiaramente partenopea, quella al caffè sovrano a Napoli, 100% arabico, dall’aroma intenso e persistente, in perfetta unione con l’unicità golosa del cioccolato bianco, in un lievitato dal gusto deciso che porta ovunque il profumo e l’energia della celebre “tazzulella” napoletana, quale ingrediente principale di una corroborante ricetta dolciaria. Ancora, la colomba che ha quale indiscussa protagonista l’Annurca, definita la “regina delle mele” per il sapore originale e ineguagliabile e i molteplici benefici, riscoperti e riconfermati dai più recenti studi in materia condotti da eminenti ricercatori, le cui coltivazioni costituiscono un patrimonio frutto della fertile terra campana, di immenso valore per l’umanità.
Sei squisitezze d’Autore tutte a base di ingredienti di altissima qualità, riservate ai palati più raffinati, che testimoniano e confermano l’esclusività dell’eccellenza pasticcera napoletana, serviranno pure a rendere migliore la Pasqua dei più fragili.

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