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Il primo Hitler: la storia segreta tra Adolf e August Kubizek

In scena al Sannazaro oggi e domani

Il primo Hitler: la storia segreta tra Adolf e August Kubizek

“Il 15 e 16 aprile al teatro Sannazaro va in scena una storia scritta da un superbo Antonio Mocciola. Racconta di due ventenni, amici per la pelle che provano a capire la vita, rintanati in un mesto monolocale invaso dal fumo tossico di una piccola stufa a cherosene, in una Vienna di inizio '900. Tra loro un rapporto morboso, viscerale, indicibile all'epoca: uno è Adolf Hitler, l’altro, August Kubizek, è il figlio di un tappezziere e diventerà un noto direttore d'orchestra. Tra le parole non dette di due adolescenti in crisi, in quella stanza umida prende vita la più grande tragedia del secolo. Per evitarla chissà ‘sarebbe bastato un bacio’”. Salvatore Piedimonte, produttore di “Adolf prima di Hitler” parla dello spettacolo in programmazione al teatro di San Pasquale a Chiaia (ore 21), con la regia di Diego Sommaripa.

“Stimo molto Diego, una vera eccellenza napoletana, studiato, premiato; tanti suoi lavori sono protagonisti nelle Università italiane. - continua Piedimonte - Un punto di riferimento di tutta la nostra squadra che, lavorando sodo, da anni costruisce in silenzio un percorso in cui Napoli è leggera e consapevole della propria grandezza. Lontana da quei pregiudizi e luoghi comuni che spesso fanno diventare alibi i nostri insuccessi.”

“Adolf prima di Hitler è uno spettacolo d’amore. Lavorare su di un sentimento così bello, associandolo all’uomo più brutale della storia, dimenticando il mondo che ha generato, è una contrapposizione che mi ha regalato una ventaglio vastissimo di scelte registiche. Ho scelto la linea più vicina a me, quella della poesia. Chi verrà a vedere lo spettacolo, quasi empatizzerà con il protagonista ma, tornando a casa, rifletterà attraverso tutti gli indizi sulle origini del male che, qui e lì un po’ nascoste, ho inserito all’interno della piece” - anticipa Diego Sommaripa.

Liberamente tratto dalla clamorosa ed ormai introvabile autobiografia ‘Il giovane Hitler’ scritta da August Kubizek - che ricorda i quattro intensissimi anni passati accanto al dittatore austriaco - ‘Adolf prima di Hitler’ di Antonio Mocciola “è una drammaturgia incandescente, uno squarcio di vita intima e letale, destinata a divenire pubblica. Forse, il corso della storia sarebbe cambiato radicalmente… uno sguardo ricambiato, una coraggiosa intesa avrebbero potuto mutare la storia dell’umanità. Tra il futuro dittatore ed il suo coinquilino perdutamente innamorato di lui, rapporti intimi, nascosti, segreti, e la parola diventa strumento potente. È un gioco sottile tra Adolf (Vincenzo Coppola) e August (Francesco Barra), ma pericoloso, che mi suggerisce di dare delle tinte di giallo alla messa in scena, grazie anche alla signora Zakreys (Chiara Cavalieri), ambigua padrona di casa. In quella stamberga, si stava facendo la storia.”

Musiche: Gianluigi Capasso; costumi: Dora Occupato; trucco, forma e colore: Agostino Amore. Produzione Musiciens & Resistenza Teatro.

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