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Namasté Praiano Oasi Olistica: punto focale tra arte, yoga e territorio

Il Festival che ogni anno celebra il benessere e la bellezza del territorio

Namasté Praiano Oasi Olistica: punto focale tra arte, yoga e territorio

Dal 6 all’8 giugno torna a Praiano Namasté Praiano – Oasi Olistica, il Festival che ogni anno - già alla quinta edizione - celebra il benessere e la bellezza del territorio attraverso pratiche olistiche, arte e momenti condivisi. Quest’anno, il Festival - come sempre patrocinato dal Comune di Praiano e in collaborazione con il Distretto Turistico Costa d’Amalfi - si arricchisce di una mostra collettiva d’arte: Drishti, parola sanscrita che significa “visione”, “sguardo interiore”, “punto focale”.

Ed è proprio il focus a guidare il motto dell’edizione 2025: “Respira e lasciati guidare”, un invito ad abbandonarsi al respiro e alla presenza per vivere pienamente l’esperienza. Namasté Praiano – Oasi Olistica quindi vi invita a un fine settimana aperto a tuttə, dove il respiro incontra l’arte, il corpo trova spazio per ascoltarsi, e la visione diventa esperienza condivisa. Durante il weekend sarà possibile immergersi in sessioni di yoga (hatha, vinyasa, kundalini e molto altro) e meditazione adatte a ogni livello, affacciati sul mare, nelle piazze pubbliche di Praiano e nei terrazzamenti di Palazzo Zingone.

Sarà possibile anche prendersi cura di sé in modo più profondo grazie a trattamenti olistici personalizzati (su prenotazione) come lo Shiatsu e Yoshime (una tecnica che unisce tecniche di yoga, shiatsu e meditazione) entrambi con Francesca Zannelli o come i massaggi sonori con campane tibetane proposti da Teodoro Castolo, per lasciarsi avvolgere dalle vibrazioni benefiche del suono e ritrovare equilibrio e armonia.

E proprio come punto focale di tutto il programma, Drishti è anche il titolo della collettiva di arte allestita nello scenario circostante agli spazi di pratica e meditazione. Il focus è sull'arte e il territorio e nella pratica artistica il "Drishti" diventa simbiosi: uno stato di visione e visionarietà accompagna chi, attraverso i propri sensi elabora l'Io nello spazio temporale, offrendo un luogo o un oggetto a sua volta interpretabile.

Per questo motivo gli artisti ospiti del nostro Festival, hanno scelto di dedicare la Collettiva d'arte allo sguardo interiore e alla proiezione di esso. Il pubblico potrà ammirare le opere della pittrice mosaicista Antonella Tarolla, dei pittori Antonio Santoro e Giovanni Cavaliere, del designer scultore Gianmarco Puglia, del liutaio Leonardo Scala, della pittrice Marina Pane, del designer Raffaele Irace e dell’orafo cesellatore Roberto Grimani.

La mostra sarà con entrata libera e si svolgerà nei giardini di Palazzo Zingone, dove il filo che collega gli artisti che espongono è il territorio, per provenienza, appartenenza e vocazione. Drishti è un evento che vuole promuovere la creatività e l'inclusività, e che si propone di creare un'esperienza unica e indimenticabile per i visitatori, dove l'arte è intesa come connessione con sé stessi e con la natura, un ponte verso un mondo armonioso di pace.

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