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03 Luglio 2025 - 10:06
Alle 14:30 del 30 giugno, in un caldo lunedì d’inizio estate, si è conclusa un’altra memorabile edizione della Ballata dei Gigli di Nola 2025. Un rituale che non conosce tempo, una festa eterna che si rinnova, senza mai smettere di incantare. A renderla unica, a proiettarla oltre i confini della città, contribuendo alla sua fama internazionale, è la magia catturata dagli occhi esperti della Paranza Videonola: una squadra affiatata, instancabile, che trasforma ogni istante in emozione visiva. Dal sabato che precede la ballata fino al lunedì pomeriggio, Videonola firma un’autentica maratona narrativa: oltre 24 ore di immagini, suoni, fede e passione, dirette magistralmente da un gruppo di professionisti capitanati dalla sempreverde Giuseppina Alba Pandico, fondatrice dell’emittente, premiata tra le “Eccellenze del Territorio” dall’Associazione Passepartout, per il suo impegno nel valorizzare la cultura e l’identità locale.
Dal 1994, la “Paranza Videonola” è molto più di un team tecnico: è voce, è sguardo, è cuore pulsante della festa. Anche quest’anno, la Festa dei Gigli 2025 ha scritto una nuova pagina di storia, e Videonola l’ha raccontata come solo lei sa fare: con passione, competenza e una visione che coniuga tradizione e innovazione. Dalla solenne messa pontificale in onore di San Paolino, alla danza degli obelischi e della barca nel centro storico, ogni inquadratura è diventata memoria condivisa. Grande novità dell’edizione: un drone ad alta definizione che ha sorvolato la città, offrendo prospettive mozzafiato e regalando allo spettatore l’ebbrezza del volo tra la folla e gli obelischi danzanti. Sedici telecamere hanno coperto ogni angolo dell’evento, offrendo una regia vibrante e immersiva, capace di condurre lo spettatore nel cuore della festa, tra vicoli, piazze e volti.
I numeri parlano da soli: quasi 100 mila contatti televisivi, 78 mila accessi digitali, oltre 800 mila persone raggiunte tra sito e social. Il mondo intero sintonizzato su Videonola: dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Spagna alla Tanzania, passando per Brasile, Svizzera, Polonia, Francia, Regno Unito. La festa vola, e Videonola è il suo motore narrativo. I picchi di ascolto si sono registrati alle 9:00 di domenica, con l’avvio della ballata seguito dalla diretta condotta da Antonella Ambrosio e Isidoro Alberto Tardivo, e poi nel pomeriggio alle 17:00, con la processione e l’esplosione della festa nel cuore di Nola. Il racconto è stato denso di emozioni, vibrante, autentico. Videonola ha saputo dosare ritmo e sentimento, innovazione e memoria, diventando ancora una volta il filo invisibile che unisce chi è lontano, chi non può esserci, chi porta Nola nel cuore anche da mille chilometri di distanza.
Questa emittente è voce dei fragili, compagna degli anziani, amica dei bambini e di chi vive la festa col cuore ma non con i piedi in piazza. Videonola è testimone viva di una tradizione che il mondo ci invidia, di quella “jurnata cchiù bella” che è malattia d’amore, una passione da cui nessuno vuole guarire. La Paranza Videonola 2025 era composta da 5 operatori in Piazza Duomo, altri 5 lungo il percorso della ballata e 6 tra registi e assistenti: Giuseppina Alba Pandico, Isidoro Tardivo, Isidoro Alberto Tardivo, Ezio Ventrella, Antonio Ruggiero, Felice Carifi, Franco Albarano, Pio Negri, Giacomo Ferone, Biagio Barone, Giulio Tammaro, Palmiero Napoli. Assenti nella foto: Fabrizio Giordano, Liberato D’Amora. Giornalisti: Antonella Ambrosio, Gigi Ermetto, Antonio Porcelli. Grazie, a nome di chi ama la Festa dei Gigli, San Paolino, Nola. Grazie a chi fa vibrare la città anche da uno schermo, rendendo ogni immagine un’emozione da portare nel cuore.
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