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IL PERSONAGGIO

Zio Rocco come Cédric Grolet: lunghe file per assaggiare le sue dolci creazioni

Zio Rocco come Cédric Grolet: lunghe file per assaggiare le sue dolci creazioni a Roma, Napoli e Pomigliano d'Arco

Se passate da Roma e vi trovate davanti ai suoi store, preparatevi a scene da vera e propria festa. Centinaia di persone si mettono in fila ogni sera, desiderose di assaggiare le creazioni di Zio Rocco, il pastry chef che sta conquistando il cuore di tanti, proprio come accade a Parigi con Cedric Grolet.

Zio Rocco, nome vero Rocco Cannavino, ha saputo trasformare la pasticceria in un vero e proprio spettacolo di gusto e stile. La sua capacità di richiamare folle di appassionati è incredibile: le code si formano già un’ora prima dell’apertura, e sui social si moltiplicano le foto e i commenti di chi si è lasciato conquistare dai suoi dolci.

Il segreto del suo successo? Un mix perfetto di eleganza francese e calore italiano. I suoi cornetti ischiatani e le brioche pandoro sono diventati simboli di innovazione, ma senza perdere le radici della tradizione. La sua prima sede a Pomigliano d’Arco ha rappresentato un vero e proprio riscatto creativo, e oggi a Roma, vicino a Campo de’ Fiori, il suo store è una tappa obbligata per turisti e gourmet.

E non finisce qui: anche a Napoli, la città del gusto per eccellenza, Zio Rocco si distingue con la sua pasticceria che racconta storie, ricordi e un’umanità calda e accogliente. È come se ogni dolce fosse una carezza, un sorriso che conquista chiunque lo assaggi.

Il paragone con Cedric Grolet, il famoso pasticciere francese, è più che giustificato. Entrambi hanno saputo elevare la pasticceria a livello di arte, trasformando ogni creazione in uno spettacolo di desiderio e conquista. Ma mentre Grolet incanta con frutta scolpita e riflessi dorati, Zio Rocco porta in tavola l’anima calda del Sud, fatta di passione, tradizione e innovazione.

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