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L'iniziativa

I Tesori del Vesuvio tra sapori e profumi

Venerdì e sabato la kermesse a Ottaviano

I Tesori del Vesuvio tra sapori e profumi

“I Tesori del Vesuvio, Sapori e Profumi del Territorio. Insieme si può”: tutto pronto per l’edizione 2025 della kermesse del gusto, dell’ambiente, dello sviluppo e delle eccellenze custodite nello scrigno del Vesuvio, organizzata dallo storico Circolo Armando Diaz di Ottaviano, presieduto da Michele Romano. L’appuntamento è per il 12 e 13 settembre, venerdì e sabato, dalle 18.30, nella sede dello storico Circolo Armando Diaz che per la prima volta darà acceso ai suoi bellissimi giardini, dove verranno sistemati gli stand con i prodotti enogastronomici dei tredici comuni che rientrano nei confini dell’Ente Parco del Vesuvio.

Il via libera alla manifestazione, alla presenza degli amministratori dei centri coinvolti, degli sponsor e delle autorità civili, religiose e militari e con la benedizione di padre Savatore Mungiello, verrà dato con il classico taglio del nastro tricolore dal sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, dal presidente dell’Ente Parco del Vesuvio, Raffaele De Luca e da Michele Romano, presidente del “Diaz”, lo storico sodalizio che affaccia su piazza San Lorenzo 1 ad Ottaviano. Con un coupon d’ingresso, di entità quasi simbolica, sotto le piacevoli note di musica live, si potranno gustare vini, oli extravergine, formaggi, salumi, prodotti da forno, miele, marmellate, frutta, pasta, conserve di pomodoro e altre prelibatezze di alta qualità prodotte a chilometro zero e con sistemi ecosostenibili. Tutto si svolgerà nella frescura del polmone di verde. Ad assicurare l’accoglienza, i servizi e la cucina nel maxigiardino dei “sapori”, nel pieno centro della citta, sarà l’istituto Alberghiero Luigi de’ Medici di Ottaviano, guidato dal preside Vincenzo Falco, che curerà anche la degustazione dei piatti preparati dal professore Antonio Pssariello, coadiuvato dagli studenti dell'alberghiero.

Un appuntamento che mira, quindi, ad accendere anche i riflettori sulla salvaguardia e la tutela ambientale in un comprensorio che proprio dalle bellezze naturali ed ambientali può trovare la chiave per alimentare sempre più lo sviluppo economico e sociale, aprendo nel contempo una importante prospettiva di lavoro per tanti giovani in un settore fiore all’occhiello dell’Italia intera.

“La manifestazione di quest’anno, sulla scia di quella dell’edizione scorsa 2024, dove c’è stato un boom di presenze - dice il presidente del Circolo Diaz, Michele Romano, a cui tutti riconoscono probità e forte capacità organizzativa - punta molto sull’adesione e l‘impegno degli espositori che ha permesso e permetterà anche questa volta di promuovere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio, attirando migliaia di visitatori in un clima di festa, di tradizione e di cultura”.

A fornire il patrocinio alla manifestazione, sono Regione Campania, Carabinieri Forestali, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Parco Nazionale del Vesuvio, Unesco, Europarc, Città Metropolitana di Napoli, Liceo Diaz, I.S.I.S Dè Medici, gli istituti comprensivi San Pennarello e d’Aosta e i Comuni di Ottaviano, Terzigno, Trecase, Boscoreale, Boscotrecase, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Ercolano, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia, Torre del Greco, Consorzio di Tutela Vini del Vesuvio, Strada del Vino, Confagricoltura Napoli, Pomodorino del Pignolo Vesuvio Dopo, Legambiente Mimmo Beneventano e GAL Vesuvio Verde.

«Ottaviano - dice il primo cittadino Biagio Simonetti - diventerà il palcoscenico per valorizzare le tradizioni locali, tra degustazioni di prodotti tipici, vini e oli extravergini d’oliva del nostro Vesuvio, con momenti di convivialità e musica live».

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