Polselli, un viaggio di farina e di cultura in Australia

Da Perth a Sydney, passando per Melbourne e Brisbane, la farina Polselli ha attraversato l’Australia non come semplice ingrediente, ma come ambasciatrice di un sapere antico e di una tradizione che, nella sua modernità, continua a raccontare l’Italia e la sua arte bianca al mondo. La recente esperienza vissuta dalla Polselli ha visto protagonisti Emiliano Polselli e Luigi Cinquegrana nella veste di Export Manager. Tre giorni intensi, iniziati a Perth, la capitale dell’Australia Occidentale e quarta città più popolosa del Paese, dove l’azienda ha affiancato il distributore locale visitando realtà già fedeli alla qualità della farina Polselli e altre che, ammaliate dalle sue caratteristiche e proprietà, hanno manifestato l’intenzione di adottarla nelle proprie lavorazioni. Grande è stato l’interesse per i prodotti e per la loro naturale applicazione tanto nella pizza romana quanto nella pizza napoletana, due stili che, pur diversi, trovano nella farina Polselli un terreno comune di eccellenza e versatilità. Da Perth il viaggio ha condotto fino a Sydney, anima pulsante del Nuovo Galles del Sud e città cosmopolita tra le più importanti al mondo. Qui, grazie al supporto di un altro autorevole distributore della parte orientale dell’Australia, con collegamenti anche a Brisbane e Melbourne, Polselli ha preso parte alla “Fine Food Australia”, manifestazione esclusiva dedicata ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità.

All’interno di uno stand istituzionale, l’azienda ha presentato e rappresentato i propri prodotti, incontrando da un lato una clientela affezionata e dall’altro nuovi interlocutori, pronti a scoprire e a lasciarsi conquistare da un marchio che sa unire tradizione, innovazione e qualità. A suggellare l’esperienza è stata la presenza del maestro pizzaiolo Andrea Cozzolino, orgoglio italiano a Melbourne e già insignito del titolo di Campione del Mondo dei Pizzaiuoli. La sua arte, la sua capacità di interpretare la farina Polselli in chiave creativa e rigorosa al tempo stesso, hanno reso ancora più evidente quanto il prodotto sappia farsi strumento di bellezza gastronomica e di autenticità artigianale. Quella australiana si è rivelata un’esperienza intensa e fertile, che ha rafforzato ulteriormente la partnership con gli importatori, sia nella parte occidentale che in quella orientale del Paese. Una tappa significativa, non solo commerciale ma culturale, in un percorso che vede la Polselli sempre più in prima linea nel raccontare, anche a migliaia di chilometri di distanza, il valore universale della farina come cuore della cucina italiana.