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il personaggio

Caramiello, dal tatami al sociale

Un campione che non ha mai smesso di lottare

Caramiello, dal tatami al sociale

Nicola Caramiello è un nome che ha segnato la storia della lotta italiana. Nato e cresciuto al Rione Traiano di Napoli, è stato protagonista assoluto di una carriera sportiva straordinaria, culminata con il titolo di Campione Europeo nel 1987 e con ben quindici titoli italiani conquistati tra le file del Circolo Italsider Bagnoli e, successivamente, con le Fiamme Oro della Polizia di Stato. Un atleta che ha saputo unire disciplina, talento e sacrificio, portando alto il nome dello sport napoletano in Italia e in Europa.
La sua passione, però, non si è fermata ai successi personali. Caramiello ha scelto di restituire quanto ricevuto, trasmettendo esperienza e valori alle nuove generazioni. Nel cuore del Rione Traiano, insieme alla società Quartograd di Novelli, ha continuato ad allenarsi e a condividere i principi della lotta, sempre con il sostegno e la guida del maestro Salvatore Gaggiano di Quarto. Una missione che ha trovato ulteriore forza nella collaborazione con la famiglia Cangiano, che da anni promuove la disciplina sportiva tra i ragazzi dei quartieri popolari.
L’obiettivo è chiaro: offrire ai giovani una strada diversa, fatta di impegno, rispetto e spirito di squadra. Caramiello rappresenta un esempio concreto di come lo sport possa diventare strumento di riscatto sociale e di crescita personale, soprattutto in contesti complessi come quelli di periferia.
Accanto al ruolo di tecnico e promotore sportivo, Caramiello è oggi impegnato nella sicurezza dell’Ospedale Santobono di Napoli, un luogo che conosce bene e dove ha scelto di contribuire con responsabilità e professionalità. Una figura che non dimentica mai la dimensione umana, come dimostra la sua partecipazione al “Derby del Cuore” dello scorso 27 maggio, un evento di beneficenza che ha visto scendere in campo tante personalità del mondo dello sport e dello spettacolo. Il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto alla Fondazione Santobono, confermando ancora una volta quanto solidarietà e sport possano camminare insieme.
Un percorso che non sarebbe stato possibile senza il sostegno di chi ha creduto nella sua attività. Caramiello, infatti, ha potuto contare sul supporto di sponsor che hanno condiviso i suoi valori: dallo Studio Perfetto Gestione Condomini Patrimoniali a Edilem Srl, fino ad Ascensori RAM di Pastore e Metronette. Realtà imprenditoriali che hanno voluto investire non solo nello sport, ma soprattutto nel messaggio positivo che questo atleta continua a rappresentare.
Nicola Caramiello resta dunque una figura di riferimento: ex campione che non ha mai smesso di lottare, non più soltanto sul tappeto di gara, ma nella vita di ogni giorno, al fianco dei giovani e delle comunità più fragili. Il suo profilo è quello di un uomo che ha saputo trasformare i successi sportivi in un impegno civile costante, offrendo con l’esempio la dimostrazione che lo sport, quando è autentico, non finisce mai con il fischio dell’arbitro, ma continua a vivere nelle scelte quotidiane e nella solidarietà verso gli altri.

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