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L'evento

Angelo Guaglione protagonista della mostra personale al Palazzo Fazio

“Figure” a cura di Livio Marino Atellano dal 16 al 30 novembre a Capua

Angelo Guaglione protagonista della mostra personale al Palazzo Fazio

Domenica 16 Novembre avrà luogo, presso lo storico Palazzo Fazio di Capua, una mostra personale dell’artista Angelo Guaglione. L’evento si inserisce nel ciclo di mostre a tema “Figure” a cura di Livio Marino Atellano e promosso dall’associazione culturale Capuanova. Il vernissage inizierà domenica 16 novembre alle ore 11:00 e sarà possibile visitarla fino al 30 di novembre 2025. Angelo Guaglione è nato a Napoli nel 1997, vive e lavora a Villa Literno. È un artista visivo attivo nel panorama dell’arte contemporanea italiana, Angelo Guaglione ha sviluppato una ricerca pittorica centrata sull’espressione del colore e sulla figura umana.

Il suo lavoro è stato riconosciuto in numerosi contesti artistici, tra cui l’Atlante dell’Arte Contemporanea 2026 (Giunti). Vincitore di diversi premi, tra cui il Premio Giotto 2025 (Art Events) e per due anni consecutivi del primo premio all’Estemporanea di pittura di Castel Campagnano (2014 e 2015), ha esposto in mostre personali e collettive in tutta Italia. Tra le sue mostre personali si segnalano “Non è BIOGRAFIA” (Palazzo Allocca, Saviano, 2025, a cura di Carmine Ciccone) e “Espressione di colori nella forma umana” (NeapolitanTrips, Napoli, 2019, a cura di Valeria Luganskaya).

Ha partecipato a numerose mostre collettive di rilievo, tra cui: “Décor”, Spazio Arte Tolomeo, Milano (2025) “Premio Giotto”, Basilica del Santo, Padova (2025) “Outside of Figuration”, Museopossibile, Nola (2023) “Stanze Pittoriche”, Galleria Spazio Vitale Arte Contemporanea, Aversa (2022).“I Nuovi Anni 20”, Palazzo Ducale di Genova (2020). Biennale Internazionale “BeneBiennale”, Benevento (2016).

“Ciò che muove la mia creazione artistica è la necessità fisica di esprimere la mia condizione emotiva. Tutto il mio operato è frutto di una profonda analisi del mio stato d’animo, delle mie emozioni e sentimenti, è la risposta ai miei interrogativi esistenziali che costantemente l’esperienza di vita mi pone. Nel cercare queste risposte, nello scavare nella mia anima e negli angoli più profondi della mia mente, credo di non star solo esprimendo una condizione che sia personale, unica e in quanto tale biografica. Piuttosto, credo che nel fare ciò io vada ad esprimere una serie di caratteristiche che appartengono alla condizione umana e che, in quanto tali, hanno un valore universale. Parlo delle persone alle persone, usando come esempio l’individuo che meglio credo di conoscere, ovvero me stesso. Per questo motivo, per quanto apparentemente biografica, parlando delle mie emozioni, dei miei sentimenti, dei miei turbamenti, la mia intera produzione ha invece come leitmotiv l’universalità dell’animo umano, parlando di emozioni, sentimenti e turbamenti che appartengono all’essere umani. Per questo motivo, ho come obbiettivo della mia ricerca artistica la stimolazione del pensiero critico di chi osserva, porre degli interrogativi e stimolare l’osservatore ad una analisi profonda delle mie opere e, di conseguenza, alla propria condizione esistenziale. Ecco, dunque, perché non è biografia.”

Il suo lavoro si distingue per una pittura vibrante, in equilibrio tra figurazione e sperimentazione cromatica, che riflette una visione personale della realtà e del corpo umano.

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