Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale

NAPOLI. Grande attenzione e partecipazione per il Talk promosso da Irccs Synlab Sdn e moderato dal giornalista Rai Massimo Cerofolini, per approfondire come l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale stiano trasformando la medicina diagnostica e preventiva.
L’evento, introdotto dall’Amministratore Delegato di Irccs Synlab Sdn, Fabio Tedeschi, ha rappresentato un prezioso momento di confronto tra professionisti del settore medico-scientifico e cittadini interessati a comprendere meglio benefici e opportunità dell’evoluzione della sanità del futuro, che sarà caratterizzata dall’utilizzo di sistemi diagnostici avanzati e dotati di sistemi di IA sempre più performanti. Proprio in questa direzione si stanno concentrando i recenti investimenti di SYNLAB SDN, che ha investito in Campania oltre 3.5 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la precisione delle diagnosi, ridurre gli errori e ottimizzare i tempi di refertazione.
Tanti e di valore gli interventi che hanno contribuito ad approfondire il tema al centro dell’incontro.
“Nella radiologia abbiamo assistito a un progresso enorme: oggi arriviamo a risultati impensabili solo pochi anni fa – ha sottolineato il Prof. Marco Salvatore, Direttore Scientifico Irccs Synlab Sdn – A mio avviso, la medicina del futuro è fatta di 4 P – predittività, prevenzione, personalizzazione e partecipazione, elementi che integrandosi potranno migliorare le condizioni e l’aspettativa di vita dei cittadini. L’IA è uno strumento potente e in questo senso si stanno concentrando gli investimenti di Synlab, da sempre all’avanguardia della tecnologia, ma non dobbiamo dimenticarci che nessuno strumento tecnologico potrà mai sostituire l’esperienza e la qualità del giudizio clinico”.
“La cardiologia è un campo ricco di dati e l’IA ci permette di interpretarli con una rapidità e una precisione straordinaria – ha analizzato il dott. Carlo Tedeschi, cardiologo e radiologo -. Oggi, ad esempio, anche da un semplice elettrocardiogramma, è possibile predire la performance del cuore e orientare la terapia prima che il sintomo si manifesti. Il ruolo dello specialista diventa sempre più centrale, perché deve padroneggiare i dati, gestire gli strumenti per formulare diagnosi sempre più attente”.
“Grazie agli sviluppi tecnologici, i dati aumentano ogni giorno, ma la capacità di analizzarli non cresce con lo stesso ritmo – ha specificato il prof. Filippo Cademartiri, radiologo clinico ed esperto in imaging preventivo - L’IA serve proprio a questo: estrarre informazioni rilevanti e aiutare il medico a prendere decisioni migliori. Un esempio concreto dell’evoluzione tecnologica è la TAC a conteggio di fotoni, di recente installata presso il nostro centro di Gianturco. È una tecnologia che non solo migliora la qualità della diagnosi, ma cambia il modo di osservare il cuore e gli organi interni. Parliamo di strumenti che ci permettono di avvicinarci sempre di più a una medicina predittiva e di precisione”.
“La prevenzione passa dalla diagnosi precoce e la tecnologia hanno reso l’endoscopia molto più efficace e meno invasiva – questo il parere del Dott. Giovanni Galasso, Gastroenterologo e Endoscopista - L’IA, integrata nei sistemi ottici, ci consente di individuare polipi millimetrici e lesioni che l’occhio umano non vedrebbe: questo significa più tumori scoperti in fase iniziale e più vite salvate.”
“La medicina nucleare è da sempre un ponte tra immagine e funzione – il commento del dott. Emanuele Nicolai, Specialista in Medicina Nucleare, Presidente Fondazione Sdn per la Ricerca e Alta Formazione in Diagnostica Nucleare -. Con l’imaging molecolare e l’intelligenza artificiale possiamo oggi collegare immagine, metabolismo e risposta terapeutica. Stiamo entrando in una fase in cui sarà possibile prevedere gli effetti di una terapia e comprendere quali effetti potrà avere sul corpo del paziente”.
“Il laboratorio è il cuore silenzioso della diagnostica – ha aggiunto la dott.ssa Cristina Kullmann, Direttrice di Dipartimento di Laboratorio Clinico Generale per le sedi Synlab di Castenedolo e Monza - Ogni giorno analizziamo migliaia di campioni da cui dipendono diagnosi e decisioni terapeutiche. L’automazione e l’IA stanno rivoluzionando i flussi di lavoro: meno tempi di attesa, maggiore qualità analitica e referti sempre più integrati con i sistemi clinici”