Ecco Architettura Open House

NAPOLI. Arriva a Napoli, da mercoledì a venerdì, Architettura Open House 2025. Il volto architettonico della città, per il tour che nelle zone di Chiaia, Centro e Vomero, apre le porte di interessanti habitat napoletani a tutti: addetti ai lavori, design lovers e moderni esploratori di ogni età, attratti dal bello dell’abitare e dal paesaggio. Organizzato da Brillart Associazione, con il patrocinio e contributo della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio (ai sensi della Legge Regionale 19/2019), e con i patrocini dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, e Oice Confindustria, offre la possibilità a tutti di esplorare studi, case e cantieri, dove incontrare i protagonisti della creatività dello spazio abitativo partenopeo e vivere la città da una prospettiva inedita. Habitare che caratterizza i luoghi in modo unico e riconoscibile, non replicabile in nessun altro luogo, ma anche ambiente costruito e paesaggi naturali che caratterizzano lo spazio abitativo e urbano, influenzando la qualità della vita e il benessere degli abitanti. L’artista Lucia Ausilio, nota per la sua ricerca ispirata alla natura, ha realizzato “Planet” i braccialetti d’artista, in corda vegetale, metallo e seta, ovvero i materiali naturali che si legano all’architettura che i visitatori del tour possono indossare, come passe-partout per un’esperienza unica, distribuiti dall’organizzazione prima dell’evento, ma disponibili anche nei diversi studi, cantieri, case dell’itinerario da scaricare su www.architetturaopenhose.it. «Per AOH, Architettura Open House 2025, ho voluto realizzare i braccialetti d’artista, caratterizzanti di ogni edizione del tour, con materiali naturali, che si sposano bene con il tema architettura- ha dichiarato Lucia Ausilio- ma che hanno anche una continuità con i miei lavori e in particolare la mostra in corso, curata da Alessandra Pacelli, allestita nel Bosco Vecchio e nell’iconica Castelluccia, del Parco Reale della Reggia di Caserta». La mostra, intitolata “Planet”, come i braccialetti, infatti, visitabile fino a gennaio 2026, ben rappresenta il lavoro di Ausilio che è incentrato sulla natura attraverso insetti dipinti in stile street art su superfici metalliche all’interno della Castelluccia, mentre tra piante e radure emergono sculture di diverse dimensioni teste monumentali e minuscoli volti in terracotta rivolti verso il cielo, quasi mimetizzati nella vegetazione.