Cerca

La curiosità

Il trionfo del Napoli e l'omaggio di Luca Lombardo che emoziona la Bulgaria

In diretta nazionale, il trasformista e illusionista napoletano ha portato con sé un frammento d’identità

Il trionfo del Napoli e l'omaggio di Luca Lombardo che emoziona la Bulgaria

Da Sofia a Roma: mentre il Napoli trionfa all’Olimpico, un artista partenopeo conquista la Bulgaria con un omaggio agli azzurri. In una sera in cui il destino sembrava voler parlare esclusivamente la lingua di Napoli, la città ha brillato in due luoghi lontani, eppure misteriosamente vicini.

Mentre il Napoli piegava la squadra della Roma in uno stadio Olimpico infuocato; a Sofia, un’altra scintilla azzurra emozionava un pubblico che mai avrebbe immaginato di vibrare per una storia arrivata dal Golfo. Sul palco della semifinale di “Bulgaria’s Got Talent”, in diretta nazionale, il trasformista e illusionista napoletano Luca Lombardo ha portato con sé un frammento d’identità, un pezzo di tifoseria, un battito del cuore collettivo che anima la sua città.

Il suo numero, un intreccio calibrato di illusioni e metamorfosi sceniche, s’è trasformato ben presto in un vero tributo al Napoli, conquistando gli spettatori con la potenza semplice dei simboli e dei sentimenti. A suggellare l’esibizione, un gesto quasi rituale: Lombardo ha consegnato una maglia ufficiale del Napoli, frutto della collaborazione con la società azzurra, al celebre attore bulgaro Julian Vergov, che già in una precedente puntata aveva intonato con lui uno dei cori più iconici del tifo partenopeo.

Un incontro, quello tra i due artisti, che ha avuto la naturalezza delle cose nate per incantare. Così, mentre a Roma il Napoli siglava una vittoria fondamentale, a Sofia un intero teatro applaudiva una dichiarazione d’amore verso la stessa squadra. Due successi paralleli, figli di una stessa notte: uno sul campo, l’altro sul palcoscenico.

«Porto Napoli ovunque vado - racconta Lombardo - e ogni volta resto stupito da come il nome della mia città riesca a toccare il pubblico straniero. La nostra identità non ha confini: arriva, sorprende, emoziona».

Il video della performance ha iniziato a diffondersi rapidamente tra i sostenitori azzurri in Italia e fuori dai confini, alimentando, ancora una volta, quel sentimento che unisce calcio, arte e appartenenza. In fondo, è sempre la stessa storia: quando Napoli parla, il mondo ascolta. E quando gioca, vibra anche chi, da lontano, porta il suo azzurro sul cuore.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori