Napoli corre contro la violenza di genere

Si è svolta con grande partecipazione e rinnovato entusiasmo l’ottava edizione della gara podistica di 10 chilometri “Corri per dire… NO alla violenza sulle donne”, che domenica mattina, alle ore 8.00, ha preso il via dallo Stadio Militare Albricci.
La manifestazione, organizzata e fortemente voluta da Alfonso Iavarone, ha confermato la sua forte vocazione non solo sportiva ma anche sociale, richiamando circa 600 atleti provenienti da società sportive della Campania e di diverse regioni italiane. Un’adesione significativa che testimonia la crescente sensibilità verso il tema della violenza di genere, al centro di un impegno collettivo sempre più sentito.
La giornata si è aperta con l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli, seguito dalla partenza della competizione lungo un percorso di circa dieci chilometri che ha attraversato alcuni dei quartieri più rappresentativi della città. Il tracciato ha toccato Poggioreale, Vicaria, Vasto, Corso Umberto, Foria, Monteoliveto, Piazza Carlo III e Arenaccia, prima di fare ritorno allo Stadio Albricci.
Particolarmente toccante l’installazione delle scarpe rosse, simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne, collocata nell’area di partenza e arrivo e capace di accompagnare visivamente l’intera manifestazione, rafforzandone il messaggio.
Oltre alla competizione sportiva, la giornata ha rappresentato un’importante occasione di condivisione, inclusione e confronto, grazie alla presenza di stand promozionali e a un buffet dedicato ad atleti e accompagnatori. All’evento ha preso parte anche l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, a testimonianza del sostegno istituzionale all’iniziativa.
A impreziosire la manifestazione, la presenza del testimonial ufficiale Vincenzo Santillo, atleta dello Spartathlon e figura di riferimento nel panorama dell’ultramaratona internazionale.
Un momento di particolare valore è stato dedicato all’inclusione, grazie alla collaborazione con l’associazione Sogno Attivo, che ha permesso anche a ragazzi con disabilità di partecipare attivamente alla gara.
«Sono molto soddisfatto per la riuscita dell’evento – ha commentato il patron Alfonso Iavarone – soprattutto per la speciale valenza in termini di inclusione e di testimonianza concreta per dire no alle violenze di ogni genere. Un plauso particolare va ai miei collaboratori, alla mia famiglia e a tutto lo staff, nonché all’Esercito Italiano, al Comune di Napoli, ente patrocinante insieme alla IV Municipalità e alla Città Metropolitana di Napoli».
Sul piano agonistico, a tagliare per primo il traguardo nella categoria maschile è stato Enrico Iorio della ASD ATL Marrano, che ha chiuso la prova con il tempo di 33’43’’. Alle sue spalle Salvatore Russo (ASD EPS Frattaminore) e Antonio Russo (ASD Podistica Normanna).
Nella categoria femminile, vittoria per Raffaella Filannino della ASD Daunia Running, che ha fatto registrare l’ottimo tempo di 39’16’’, seguita da Vincenza Della Rocca (ASD Caracciolo Runners) e Sara Smelzo dell’APD Hippos Campi Flegrei.
La “Corri per dire… NO alla violenza sulle donne” si conferma così un appuntamento di grande valore civile, sportivo ed emotivo, capace di unire la città attorno a un messaggio forte e imprescindibile: lo sport può e deve essere veicolo di rispetto, solidarietà e cambiamento.