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La tragedia in mare
21 Agosto 2024 - 17:48
Prosegue l'inchiesta per cercare di ricostruire la dinamica dell'accaduto
PALERMO. I sommozzatori hanno fatto una macabra scoperta all'interno del veliero Bayesian affondato a Porticello (Palermo): i corpi senza vita di quattro persone. Le ricerche, iniziate lunedì mattina, hanno portato a questo triste epilogo.
Due salme, quelle di un uomo e di una donna, sono state già portate a terra e messe a disposizione delle autorità per l'identificazione. Sul molo sono giunti i familiari e conoscenti dei dispersi nel tentativo di riconoscere i loro cari.
Altri due corpi sono stati individuati all'interno delle cabine del veliero. Le operazioni di recupero sono ancora in corso. All'appello mancano ancora due persone.
Le indagini sono affidate alla Procura di Termini Imerese che ha aperto un'inchiesta per naufragio, disastro, lesioni e omicidio colposi. I magistrati stanno interrogando i superstiti, a partire dall'equipaggio, per cercare di ricostruire la dinamica dell'accaduto.
L'incidente ha scosso la comunità locale e ha richiamato l'attenzione dei media nazionali. Le cause del naufragio sono ancora da chiarire e saranno oggetto di approfonditi accertamenti.
Tra i sommozzatori impegnati nelle ricerche ci sono anche i vigili del fuoco che nel 2012 parteciparono alle operazioni di recupero della Costa Concordia. La loro esperienza è fondamentale in queste situazioni complesse e delicate.
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