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L'iniziativa

I detenuti lavoreranno nei cantieri post-sisma

Accordo tra Nordio, commissario per la ricostruzione nel Centro Italia, Cei e associazioni di categoria

I detenuti lavoreranno nei cantieri post-sisma

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio

Coinvolti 35 istituti penitenziari

ROMA. Una svolta importante per il futuro dei detenuti e delle zone terremotate del Centro Italia. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il commissario straordinario di governo per il sisma 2016, il senatore Guido Castelli, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, il presidente facente funzioni dell'Anci, Roberto Pella e il presidente nazionale dell'Ance, Federica Brancaccio, hanno siglato un protocollo d'intesa che permetterà ai detenuti di partecipare attivamente ai lavori di ricostruzione degli edifici pubblici e di culto danneggiati dal terremoto del 2016.

L'iniziativa, che coinvolgerà circa 1200 cantieri distribuiti in Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria, ha l'obiettivo di offrire ai detenuti la possibilità di lavorare, acquisire nuove competenze e reinserirsi nella società. Saranno 35 gli istituti penitenziari interessati dal progetto, tutti presenti nelle province di Fermo, Teramo, L'Aquila, Perugia, Spoleto, Ancona, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata e Pescara.

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