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Verso la Manovra
11 Ottobre 2024 - 16:49
Il segretario generale ella Fimmg, Silvestro Scotti
Scotti: «La medicina generale è un pilastro fondamentale del Servizio sanitario nazionale»
ROMA. La medicina generale sul piede di guerra. Il Consiglio nazionale Fimmg, maggiore sindacato dell'area, ha dato mandato al suo segretario nazionale, Silvestro Scotti, per la dichiarazione dello stato di agitazione. Alla base della decisione, paventata già nelle scorse settimane, "l'inaccettabile ritardo sulla definizione dell'atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell'Accordo collettivo nazionale 2022 - 2024, ma anche l'assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un'assistenza di prossimità".
Per questo il Consiglio nazionale si impegna alla mobilitazione attraverso il coinvolgimento assembleare delle sezioni provinciali del Paese. "È imprescindibile e urgente la definizione dell'atto di indirizzo per avviare finalmente le trattative necessarie alla firma dell'Acn per il triennio 2022-2024", dice il segretario generale Silvestro Scotti. "La medicina generale, pilastro fondamentale del Servizio sanitario nazionale - continua - ha affrontato negli ultimi anni sfide straordinarie, tra cui la pandemia e l'evoluzione costante delle esigenze sanitarie della popolazione. Per far fronte a queste sfide e garantire una presa in carico di prossimità moderna ed efficace, è fondamentale dotarsi di un quadro normativo e contrattuale aggiornato. Per la Fimmg, la programmazione asfittica che non va oltre il 2026 e l'assenza dell'atto di indirizzo rappresentano un ostacolo non solo per la categoria, ma per l'intero sistema sanitario e per la qualità del servizio offerto ai cittadini".
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