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Attacco terroristico vicino Ankara: morti e feriti

I media locali riferiscono la possibilità che ci siano ostaggi. Tajani: nessun italiano coinvolto

Attacco terroristico vicino Ankara: 3 morti e 5 feriti

ANKARA. È di almeno tre morti e 14 feriti il bilancio dell'attacco terroristico verificatosi oggi contro un impianto dell'industria della difesa Tusas nel distretto di Kahramankazan, ad Ankara, la capitale turca. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, che si e' recato sul luogo dell'attacco. "Due terroristi sono stati neutralizzati", ha aggiunto il ministro. Secondo quanto riferito dal quotidiano "Daily Sabah", un gruppo di assalitori e' arrivato oggi all'ingresso delle strutture della Tusas all'interno di un taxi durante un cambio del personale di sicurezza. Almeno uno degli assalitori ha fatto esplodere una bomba, mentre gli altri sono riusciti a entrare nelle strutture della Tusas. A seguito dell'attacco, colpi d'arma da fuoco ed esplosioni sono stati uditi di fronte alle strutture della Tusas. Di conseguenza, sono state inviate le forze di sicurezza e unita' speciali, oltre a vigili del fuoco e squadre mediche, sul luogo dell'attacco. In base alle immagini trasmesse dalle emittenti televisive del Paese, gli autori dell'attacco sarebbero state tre persone armate, tra cui una donna. L'emittente televisiva "Haberturk" ha parlato di una situazione "con ostaggi" senza fornire ulteriori dettagli. L'ufficio del procuratore capo di Ankara ha avviato un'indagine sull'attacco.

"Sto monitorando, in stretto contatto con la nostra Ambasciata in Turchia, gli sviluppi in seguito all'attacco terroristico ad Ankara" dichiarato sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Esprimo solidarietà per le vittime coinvolte. Per qualsiasi emergenza invito i nostri connazionali a contattare l'Unità di crisi al +39 06 36225".

"Non ci sono italiani fra le vittime" dell'attacco ad Ankara, "l'attacco è contro il sito dove si svolgeva un evento aerospaziale turco" ha detto Tajani che ha aggiunto: ha aggiunto che "ci dovrebbe essere un gruppetto di tecnici italiani, che però sono al sicuro, in una stanza fuori dal luogo dove c'è stata la sparatoria". "Seguiamo in contatto con la nostra ambasciata, minuto per minuto. Siamo vicini al popolo turco per quello che sta accadendo. Sono dei terroristi, non sappiamo chi, ma ogni atto di terrorismo deve essere condannato chiunque sia l'autore", ha concluso Tajani. 

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