Tutte le novità
la visita
05 Gennaio 2025 - 16:44
Lombardi con Giorgia Meloni
“Meloni sarà la portavoce di Trump nell’Unione Europea.” Giorgio Guido Lombardi, consigliere e amico personale di Donald Trump, non usa mezzi termini nel descrivere il ruolo che il premier italiano potrebbe ricoprire nei prossimi anni. L’incontro a Mar-a-Lago tra Trump e Giorgia Meloni non è stato solo una visita istituzionale, ma il preludio di una collaborazione strategica destinata a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti, con un impatto significativo anche sul panorama europeo.
Lombardi, presente al meeting, racconta di un’atmosfera familiare e rilassata, complice anche il periodo natalizio. “La sintonia tra Trump e Meloni è assolutamente solida, quasi come se si conoscessero da sempre. Entrambi sono leader che amano profondamente il proprio popolo e che, a loro volta, ricevono un amore incondizionato dai cittadini. Questo legame li rende disposti a combattere contro qualsiasi ostacolo per difendere i valori in cui credono.”
Accanto a Marco Rubio, futuro ministro degli Esteri americano, Lombardi ha accolto Meloni al suo arrivo, puntuale alle 7:29. “Rubio le ha dato il benvenuto e ha accennato alle sue origini italiane, rivelando di avere antenati sardi. Questo scambio ha immediatamente creato un clima di cordialità. Meloni ha risposto con calore e si è rivolta a noi in italiano, creando una connessione immediata.” Dopo i saluti, Meloni e Trump si sono intrattenuti in privato per discutere di temi chiave, prima di raggiungere il salone delle feste, dove erano presenti personalità come Michael Flynn.
-1736091819343.jpeg)
Durante l’incontro sono emersi argomenti di grande rilevanza geopolitica. “Trump e Meloni condividono una visione comune su questioni cruciali come la situazione in Medio Oriente, l’Iran, la Siria, Israele e Gaza, senza dimenticare la lotta al terrorismo e all’immigrazione clandestina,” spiega Lombardi. “Questi sono temi che non si limitano alla dimensione nazionale, ma coinvolgono entrambi i Paesi a livello globale.” Anche sul fronte economico, il ruolo dell’Italia è destinato a crescere. “Con Francia, Germania e Regno Unito alle prese con crisi economiche e sociali, l’Italia si presenta come un partner solido e strategico per gli Stati Uniti. La recente visita di Elon Musk e Microsoft nel nostro Paese ne è una dimostrazione concreta.”
Guardando al futuro, Lombardi si dice certo che l’Italia avrà un ruolo di primo piano nell’America di Trump. “Nei prossimi 4-5 anni, Meloni potrebbe assumere incarichi di rilevanza internazionale e diventare la portavoce di Trump presso l’Unione Europea. La sua leadership sarà fondamentale per ridefinire il rapporto tra Stati Uniti e Unione Europea, portando avanti una visione politica che mira a riformare l’establishment europeo e rafforzare i legami transatlantici.”
L’incontro a Mar-a-Lago, quindi, rappresenta molto più di una tappa diplomatica. È il simbolo di un’alleanza che potrebbe segnare una svolta nei rapporti tra Italia, Stati Uniti e l’intero scenario internazionale.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo