Estratti i biglietti vincenti della Lotteria Italia, i 5 milioni di euro vinti a Lodi

Tradizionale appuntamento ieri sera con la Lotteria Italia, quest’anno abbinata alla trasmissione Rai "Affari Tuoi", durante la quale sono stati estratti i biglietti vincenti assegnati ai relativi montepremi. Il primo premio da cinque milioni viene assegnato a Somaglia in provincia di Lodi. Il secondo premio, da due milioni e mezzo, va a Pesaro. Il terzo premio da due milioni viene vinto a Palermo. Il quarto premio da un milione e mezzo va a Torino. Il quinto premio da un milione è stato vinto a Dolo, in provincia di Venezia. Ci sono anche i premi di seconda categoria: 25 da 100mila euro. Per la terza categoria: 50 premi da 50mila euro. Per la quarta categoria: 200 premi da 20mila euro. Quest’anno sono stati oltre 8,6 milioni i biglietti venduti, un dato in crescita del +28% rispetto alla precedente edizione. Il Lazio è la regione in cui è stato venduto il maggior numero di biglietti con circa 1,6 milioni di tagliandi, seguono la Lombardia con 1,3 milioni, la Campania con circa 894.400 biglietti con circa 799.800 biglietti, il Piemonte con circa 619.200 biglietti e la Toscana con circa 610.600 biglietti. Tra le province comanda Roma con 1,2 milioni di biglietti venduti. Sul podio anche Milano con 583 mila e Napoli con 463 mila. Da ricordare gli oltre 216 mila tagliandi acquistati online. Per controllare se il proprio biglietto è vincente, esistono diverse modalità: il sito ufficiale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pubblica l'elenco completo dei biglietti vincenti, mentre sull’App My Lotteries: basta scansionare il codice QR del biglietto per verificare in tempo reale. I vincitori hanno 180 giorni di tempo dalla pubblicazione del bollettino ufficiale per richiedere i premi. Per riscuotere un premio, è necessario presentare il biglietto vincente in originale agli sportelli della Banca d'Italia, agli uffici postali abilitati, agli uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. È possibile inoltre richiedere l'accredito tramite assegno circolare, bonifico bancario o contanti (per importi inferiori a 3.000 euro).