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Medioriente
22 Febbraio 2025 - 09:57
Sono stati liberati Tal Shoham e Abera Mengistu. Dopo essere saliti sul palco allestito da Hamas per la loro liberazione, i due sono stati consegnati alla Croce rossa internazionale che a loro volta li ha affidati alle Idf a Gaza.
Oggi saranno consegnati liberi in tutto 6 ostaggi, vivi. In cambio Israele libererà 602 prigionieri palestinesi dalle sue carceri. Tra questi, 60 prigionieri erano stati condannati a lunghe pene detentive, 50 a ergastolo.
Questa è l'ultima tornata di rilasci previsti dalla fase iniziale di sei settimane dell'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio. Il passo finale della prima fase dell'accordo sarà la consegna di altri quattro corpi di ostaggi la prossima settimana.
Sul palco preparato da Hamas a Rafah ci sono i soliti cartelli con messaggi tra cui "Noi siamo il diluvio", così come armi e attrezzature militari che il gruppo sostiene siano state rubate alle Idf il 7 ottobre 2023. Una delle armi è una pistola su cui il gruppo ha scritto 'Ravshatz', l'acronimo ebraico del capo della squadra di sicurezza locale di una comunità, a indicare che è stata presa a un individuo ucciso dai terroristi durante l'attacco del 7 ottobre.
Hamas si è detto pronto a passare alla seconda fase dell'accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e a raggiungere lo scambio completo tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi. L'obiettivo, ha sottolineato Hamas, è quello di arrivare al cessate il fuoco permanente e al ritiro completo delle Forze di sicurezza israeliane (Idf) dalla Striscia di Gaza.
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