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In Albania anche gli irregolari già in Italia

Il nuovo decreto per il centro rimpatri. L’opposizione: «Propaganda e sprechi»

In Albania anche gli irregolari già in Italia

ROMA. Trasferire anche nel centro albanese di Gjader i migranti irregolari la cui posizione sia già convalidata da un giudice. Lo prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri: «Un solo articolo che interviene sulla legge di ratifica del protocollo Albania e non sul contenuto del protocollo spiega il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e lo fa rendendo possibile utilizzare la struttura già esistente nel centro di Gjader per le persone che possono essere trasferite dall'Italia e non solo per quelle che venivano trasferite all'esito di operazioni di soccorso in mare». L'obiettivo del governo, come più volte dibadito dalla stessa premier Giorgia Meloni, è far funzionare la struttura albanese e il decreto «consentirà l'immediata riattivazione del centro che non perde le sue funzioni assicura Piantedosi non viene snaturato, ma se ne amplia la disponibilità».

La data del prossimo trasferimento di Migranti non è ancora nota, ma il titolare del Viminale assicura: «Stiamo già programmando un primo viaggio», a regime ospiterà 140 persone e «non costerà un euro in più nè per la realizzazione né per le espulsioni». Immediata la replica delle opposizioni che sul protocollo firmato con l'Albania per la gestione dei Migranti sono da tempo sulle barricate: «Pur di mandare qualcuno nei centri in Albania rimasti sempre vuoti e coprire il fallimento totale della sua propaganda, Giorgia Meloni lo vuole trasformare nel cpr più caro della storia attacca la segretaria del Pd Elly Schlein 800 milioni di euro degli italiani che si potevano usare per assumere medici e infermieri».

«Il Governo non si fa remore a calpestare diritti fondamentali e buttare altre risorse degli italiani per la sua propaganda vuota e dannosa», prosegue la leader dem, che ricorda come la normativa europea «non consenta di delocalizzare un centro di rimpatri in un Paese terzo». «È ormai chiaro a tutti che l'operazione Albania era una bufala come il blocco navale rincara la dose il presidente M5S Giuseppe Conte in realtà 'non fun-zio-na-no', si continua a sbarcare in Italia e non c'è alcun effetto deterrenza». Di «un nuovo capitolo disumano e inefficace» parla Nicola Fratoianni di Avs, mentre per Riccardo Magi «siamo davanti a un vero e proprio abuso, con tinte cialtronesche, da parte di un governo non nuovo a questi atti fuori dal diritto e dall'umanità». «È un pozzo senza fondo taglia corto il leader di Iv Matteo Renzi -. E se errare è umano, perseverare no. Non è umano».

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