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la tragedia
14 Ottobre 2025 - 07:58
Tre carabinieri sono morti nell'esplosione avvenuta oggi durante uno sgombero in una casa rurale del comune di Castel d'Azzano (Verona) nel corso delle prime ore del mattino. L'esplosione ha provocato il crollo della struttura. Risultano tredici feriti tra carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco.
"È un bilancio molto doloroso, drammatico e tragico. Era un'operazione congiunta di polizia e, nel corso di quest'operazione, nel momento dell'accesso forzoso fatto all'interno di questo appartamento, i testimoni raccontano che è stato subito percepibile l'odore del gas e qualche istante dopo c'è stata la deflagrazione", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi alla trasmissione 'Uno mattina news', con immagini esclusive del Tg1 sull'esplosione avvenuta a Castel d'Azzano.
Un episodio come questo, ha aggiunto il ministro, "segna la difficoltà di questo lavoro, la complessità, la potenziale pericolosità che dietro ogni operazione di questo tipo si nasconde: perché talvolta si fanno delle operazioni che celano poi queste insidie. È probabile che qualcuno all'interno abbia attivato una bombola del gas, e si è creato il presupposto per la deflagrazione: risulterebbe che le due persone titolari dell'appartamento poi si sono allontanate".
I tre fratelli che hanno causato l'esplosione sono stati arrestati ha riferito il Procuratore Capo di Verona, Raffaele Tito, giunto sul posto della tragedia. In zona, assieme alle forze dell'ordine e ai soccorsi, sono sopraggiunti il Questore di Verona, Rosaria Amato, il comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Papagno e quello della Legione Veneto dell'Arma, Giuseppe Di Liso.
Bombole di gas e quel che resta di molotov sono state rinvenute nella casa colonica esplosa a Castel d'Azzano, nel veronese. I vigili del fuoco hanno recuperato 5 bombole che erano state collocate in più stanze della casa. e ora si trovano accatastate sul cortile. La casa era satura di gas fatto uscire, si presume, da più bombole vista la potente deflagrazione che ha fatto crollare lo stabile. Ad innescare la miccia sarebbe stata la donna, mentre i due fratelli si sarebbero trovati in una sorta di cantina e non in una stalla come si era appreso in un primo momento. Tutti e tre si erano barricati in casa.
Le vittime sono il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà. Arrestati Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi.
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