Speciale elezioni
la riforma
06 Novembre 2025 - 08:51
NAPOLI. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato la volontа di riformare l’esame per la patente di guida, con l’obiettivo di renderlo più moderno, giusto e semplice. A Milano, si contano 1.807.123 auto cioè il 4,6% del totale. Segue una città del sud, Napoli, con 1.768.050 (4,5%). A Torino, la città dell'automobile italiana per eccellenza, ci sono 1.505.637 vetture. Al volante delle stesse si siedono quasi il doppio degli autisti perchè in una casa ormai quasi tutti i maggiorenni hanno preso la patente. Ma per gli esperti del settore questo non significa saper veramente guidare bene e “portare la macchina” senza creare problemi o impicci.
La colpa? per molti le patenti facili, esami che si superano con tranquillità e un iter ormai soprapssato e vecchio. “Entro la fine del mio mandato conto di arrivare a un esame aggiornato che non sia la ruota della fortuna” ha dichiarato. L’annuncio è arrivato durante il forum di Conftrasporto-Confcommercio, occasione in cui il ministro ha ribadito la necessitа di un cambiamento profondo non solo per gli aspiranti autisti professionali, ma anche per i neopatentati e per chi, a distanza di anni, deve sostenere nuovamente l’esame di guida.
A Napoli, per esempio, le infrazioni più usuali, ma anche quelle per le quali è previsto una decurtazione di punti sulla patente, sono l'uso del cellulare al volante e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con conseguenze severe appunto come il ritiro della patente e multe salate. A queste si aggiungono le sanzioni per l'ingresso nelle Zone a Traffico Limitato (Ztl) senza autorizzazione. Chi esaurisce i punti e deve riconseguire la patente Per riavere la patente dopo aver perso tutti i punti, devi sottoporti a una revisione della patente, che prevede il superamento di un esame teorico e uno pratico. Il Ministero ti invierà una lettera che ti invita a sostenere questi esami entro 30 giorni; se non li superi o non li sostieni, la patente sarà sospesa a tempo indeterminato.
Dopo aver superato l'esame, ti verranno riassegnati i 20 punti iniziali. Salvini però ha spiegato di lavorare da tempo a una revisione complessiva del sistema, segnalando come l’attuale modalitа di valutazione risenta di un’impostazione ormai superata. L’obiettivo è costruire un percorso di esame più aderente alla realtа della mobilità moderna, capace di valutare realmente le competenze di guida e non solo la fortuna nel rispondere correttamente ai quiz. La riforma, nelle intenzioni del ministro che la propone, è concepita per coinvolgere un ampio spettro di destinatari: dagli autotrasportatori e i motociclisti, fino alla platea degli automobilisti comuni.
Affiancata dall'introduzione del nuovo "Bonus Patente", l'iniziativa nasce con l'obiettivo primario di snellire le procedure, spesso criticate per l'eccessiva burocrazia, un aspetto particolarmente sentito nel settore del trasporto merci e persone. Negli ultimi anni, infatti, la crescente difficoltà nel reperire autisti qualificati ha reso impellente la necessità di rivedere sia i percorsi formativi sia le modalità di accesso alle patenti professionali. Restano ora da definire con chiarezza i dettagli tecnici della riforma, i tempi esatti di attuazione e soprattutto le modalità con cui verrà assicurata una maggiore uniformità negli esami tra le diverse province.
Aumenti di trenta euro a candidato, patenti più care anche a Napoli. A Napoli, come nel resto del Paese, dal primo novembre gli esami di guida sono diventati più costosi. L'Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica) ha chiarito che l'aumento, che incide sui candidati anche sul territorio di Napoli, non è una decisione delle autoscuole napoletane, ma una misura prevista per legge dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. I nuovi importi, stabiliti per aggiornare i rimborsi allo Stato e rafforzare il servizio della Motorizzazione Civile anche a Napoli, sono destinati a «coprire i costi del personale esaminatore e non rappresentano alcun guadagno per le autoscuole», secondo l'Unasca. L'associazione ribadisce il proprio impegno per garantire trasparenza e uniformità nell'applicazione della norma e per vigilare affinché la misura contribuisca a ridurre i tempi d'attesa e migliorare l'efficienza del servizio pubblico a favore dei cittadini di Napoli.
«La principale novità che rivoluziona il sistema dei rimborsi, anche per le sessioni d'esame organizzate dalla Motorizzazione di Napoli, riguarda l’introduzione di un compenso forfettario di 275 euro destinato agli esaminatori per ogni sessione d’esame, superando così il precedente sistema che calcolava i rimborsi in base alla distanza percorsa», spiega l’Unasca. Questo nuovo meccanismo, pensato per semplificare e uniformare la gestione delle sessioni, «comporterà però un aumento diretto dei costi a carico dei candidati» anche a Napoli. Una cifra che, seppur non esorbitante, va ad aggiungersi ad altri aumenti previsti dalla riforma del codice della strada che impattano sui futuri automobilisti a Napoli. Tra questi – fa sapere l’associazione – spicca l’obbligo di sostenere almeno otto ore di guida certificate, rispetto alle sei attualmente richieste, per migliorare la preparazione pratica dei futuri automobilisti in Campania.
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