Cerca

Italia sul podio Ue per longevità ma crollano le nascite

Italia sul podio Ue per longevità ma crollano le nascite

In 10 anni nel Paese gli over 65 hanno registrato una crescita di 1,8 milioni: un dato che colloca l'Italia sul podio Ue per presenza di longevi con il 22,8% di anziani, seguita da Grecia (21,9%), Portogallo (21,7%), Finlandia (21,6%) e Germania (21,5%). A fare il punto sulla "Silver economy" è il primo Rapporto Censis - Tender Capital che certifica anche il dato negativo per i giovani under 35 di -1,5mln in 10 anni. "Preoccupante" anche il calo delle nascite che registra un vero e proprio crollo con il -23,7%.

Il 20,7% degli anziani, oltre 2,8 milioni di persone, non sono autosufficienti e questa situazione costituisce un rischio che cresce con l’avanzare dell’età: supera il 40% di incidenza oltre gli ottant’anni. Un problema che pone "elevati fabbisogni assistenziali" coperti fino ad oggi, si legge nel Rapporto, soprattutto dalle famiglie, che garantiscono assistenza diretta in almeno 7 casi su 10 e dalle badanti, circa 1 milione, con una spesa per le famiglie stimata in circa 9 miliardi di euro.

Il modello italiano di welfare familiare e privato a copertura delle esigenze di assistenza degli anziani non autosufficienti inizia "a mostrare segni di cedimento", troppa pressione sulle famiglie, troppi gli esclusi: circa 1 milione di anziani hanno gravi limitazioni funzionali e non beneficia di assistenza sanitaria domiciliare. "Oltre 2,7 milioni vivono in abitazioni non adeguate alla condizione di ridotta mobilità. Dati che allarmano, anche perché non bastano i 12,4 miliardi di spesa pubblica per l'assistenza a lungo termine, di cui 2,4 miliardi finalizzati alle cure domiciliari, pari al 10,8% della spesa sanitaria complessiva, comunque inferiore al dato Ue del 15,4%", si legge nel Rapporto.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori