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06 Dicembre 2022 - 17:06
“Rapporto Territori 2022” dell’ Asvis sullo sviluppo sostenibile
NAPOLI. La Campania fa meglio in sicurezza alimentare, salute, istruzione, energie rinnovabili, infrastrutture e innovazione, produzione e consumo responsabile ma peggiora in povertà, acqua e servizi igienico-sanitari, città e comunità sostenibili.
Questo il quadro fornito dal “Rapporto Territori 2022” dell’ Asvis (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile), presentato ieri, sulla situazione di Regioni, Province e Città Metropolitane tra 2020 e 2021 rispetto ai 17 “obiettivi di sviluppo sostenibile” dell’ Agenda Onu 2030.In materia di sicurezza alimentare il rapporto rileva che nella nostra regione “aumenta la superficie per coltivazioni biologiche (+15,3%) mentre si riduce l’uso dei fitosanitari (-29,1% )”. Per quanto riguarda la salute “aumenta il numero di medici (+2,1 per 1.000 abitanti) e si riducono le persone che non praticano attività fisica (-6,7 punti percentuali)”. In negativo c’è la riduzione dei posti letto in ospedale (-0,5 tra 2010 e 2020) mentre cresce di poco la speranza di vita (+0,5 anni), che resta tra le più basse in Italia (80,6 anni nel 2021). In chiaroscuro formazione e cultura: la formazione continua segna (+1,6) e l’uscita precoce dalla formazione stessa -6,9%. Aumenta il numero di diplomati (+10,4%), ma diminuiscono i lettori abituali di libri e giornali (-4,8%) nonostante il miglioramento complessivo di lettori tra 2019 e 2021 (+0,9). Bene le energie rinnovabili: “tra 2012 e il 2020 - rileva l’ Asvis - aumenta la quota di energia da fonti rinnovabili (+4,8%) e migliora l’efficienza energetica (+7,8%)”.
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